È guarito ed è tornato a casa l’infermiere di Pontecorvo del Pronto Soccorso di Cassino.
La notizia
Dopo 22 giorni di degenza passati tra l’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino, l’ospedale “Spaziani” di Frosinone e l’ospedale Israelitico di Roma, l’infermiere 36enne di Pontecorvo positivo al Coronavirus (Covid-19), operante da ottobre al Pronto Soccorso di Cassino dove ha contratto il virus, è finalmente guarito e tornato nella sua abitazione.
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“Sono stati giorni difficili, specialmente i primi in cui ho avuto febbre alta, mal di testa e dolori muscolari” afferma l’infermiere guarito. “Si prova una sensazione molto particolare: dolori simili alla stanchezza da attività fisica dopo un prolungato periodo di inattività”.
Continua poi sulle possibilità e le condizioni del contagio: “Sapevo che sarei stato a rischio perché ero stato a contatto con alcuni pazienti positivi. Sono stato in tre ospedali, ma la sensazione più brutta è quella di essere isolato da tutti. Un’unica certezza: affidarsi a medici ed infermieri che sono stati molto comprensivi e professionali”.
Ora l’infermiere è a casa e si sente di raccomandare tutti di seguire le regole imposte dal Governo: “Il virus non vola, sono gli esseri umani a trasmetterlo. State a casa.”