Disoccupata da tempo, aveva consumato i pochi risparmi e non aveva più i soldi neanche per comprare da mangiare, disperata allora ha chiamato il commissariato Sant’Ippolito, diretto da Roberto Cioppa, chiedendo aiuto e minacciando atti di autolesionismo.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno prima cercato di calmarla e rassicurarla e quindi, dopo essersi fatti dare l’indirizzo, si sono recati nella sua abitazione.
La donna ha raccontato, in lacrime ai poliziotti, la sua storia, dimostrando tutta la sua umiliazione nell’aprire il frigo vuoto.
Gli agenti, visto lo stato di estremo disagio in cui viveva la donna, si sono subito attivati contattando la vicina parrocchia di San Michele Arcangelo, il cui parroco ha fatto subito consegnare alla donna una busta di generi alimentari offerti dai parrocchiani.
Leggi anche – Roma, solidarietà in emergenza coronavirus: collaborazione tra commercianti e Polizia Locale. Oltre 300 chili di alimenti donati alle famiglie in difficoltà
Gli agenti, inoltre, hanno aiutato la donna a compilare i moduli per la richiesta dei buoni spesa, provvedendo anche ad inviarli correttamente on-line. Quindi, dopo averla rassicurata, le hanno lasciato un loro contatto telefonico a cui rivolgersi per qualsiasi esigenza. La donna ha ringraziato i poliziotti per la vicinanza dimostrata.