Erano le 19.00 dello scorso 6 aprile, quando gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Fidene Serpentara, su disposizione della Sala Operativa della Questura, si sono recati in via Pupella Maggio, nei pressi di un noto centro commerciale dove era stato segnalato il tentativo di sequestro di un minore da parte di una donna.
I poliziotti, una volta giunti sul posto, a seguito delle descrizioni fornite sull’autrice del tentato sequestro, l’hanno subito rintracciata e, poco dopo, sono stati raggiunti dalla mamma del bambino che ha immediatamente riconosciuto la donna che poco prima aveva tentato di sottrarle il proprio figlio.
A dire della mamma, mentre stava passeggiando con il proprio bimbo in braccio, ha notato sopraggiungere dal lato opposto della strada una donna che, cercando di coprirsi il volto, accelerava il passo nella sua direzione.
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La mamma, anche per evitare contatti ravvicinati in virtù dell’emergenza COVID-19, ha tentato di raggiungere il marciapiede opposto, ma la donna con scatto fulmineo l’ha raggiunta, le ha strappato il bambino dalle braccia e si è data alla fuga.
A questo punto la donna ha cercato di chiedere aiuto ma la strada era deserta e quindi disperata, ma con grande determinazione, ha raggiunto la malvivente e, dopo qualche strattonata, è riuscita a riprendersi il bambino, rassicurandolo tra le proprie braccia per poi chiamare il NUE, mentre la donna si allontanava.
L’autrice del tentativo del sequestro, serba di 28 anni, è stata accompagnata presso gli Uffici di Polizia e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stata denunciata in stato di libertà.
Foto di repertorio