Cronaca

Controlli a tappeto dei Carabinieri di Frosinone per il rispetto delle norme anti-covid: 73 le sanzioni emesse

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Continuano, incessantemente, i controlli disposti dal Comando Provinciale di Frosinone, soprattutto in vista delle imminenti ricorrenze pasquali, tesi a contrastare l’inosservanza delle disposizioni inerenti all’emergenza nazionale COVID-19.

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Nell’ambito di tali servizi nella giornata di ieri, i Reparti dipendenti, in tutte le loro articolazioni operative sanzionavano amministrativamente per il “mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al D.L. 19/2020”, complessivamente 73 persone. Nello specifico:

  • nel territorio del Comando Compagnia Carabinieri di Frosinone, venivano, sanzionate complessivamente 11 persone  poiché, fermate mentre si aggiravano a piedi od a bordo di autovetture nelle vie dei comuni di residenza ( e lontano dalle loro abitazioni) , non fornivano una plausibile giustificazione rientrante nei casi di urgenza e necessità. Inoltre Dall’inizio dell’emergenza nazionale COVID-19 i militari dipendenti la Compagnia Carabinieri di Frosinone hanno effettuato controlli nei confronti di 734 esercizi pubblici ed oltre 3.070 persone.
  • nel territorio del Comando Compagnia Carabinieri di Alatri, venivano sanzionate 2 persone, residenti rispettivamente in questo capoluogo e nel comune di Veroli poiché, a seguito di un controllo non fornivano una motivazione plausibile che potesse giustificare sia la loro lontananza dalle rispettive abitazioni che lo stato di necessità ed urgenza;
  • nel territorio del Comando Compagnia Carabinieri di Anagni, venivano sanzionate complessivamente 5 persone, (4 residenti nella “città dei Papi ed una residente in Piglio) poiché, fermate e sottoposte ad un controllo, non fornivano plausibili giustificazioni che potessero comprovare che la lontananza dalla loro abitazioni fosse correlata ad uno stato di urgenza e/o necessità;
  • nel territorio del Comando Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, venivano, sanzionate complessivamente 30 persone  poiché, fermate mentre si aggiravano a piedi od a bordo di autovetture nelle vie dei comuni di residenza ( e lontano dalle loro abitazioni) , non fornivano una plausibile giustificazione rientrante nei casi di urgenza e necessità. In particolare due coniugi, giostrai, entrambi domiciliati in San Vittore del Lazio (FR), su segnalazione di alcuni cittadini di Castrocielo, sono stati sorpresi presso l’abitazione di alcuni familiari a pranzare.
  • nel territorio del Comando Compagnia Carabinieri di Cassino, venivano, sanzionate complessivamente 25 persone  poiché, fermate mentre si aggiravano a piedi od a bordo di autovetture nelle vie dei comuni di residenza ( e lontano dalle loro abitazioni) , non fornivano una plausibile giustificazione rientrante nei casi di urgenza e necessità.   Delle 25 persone, fanno parte anche cinque giovani che venivano sorpresi nei pressi di una panchina sita in Piazza Ristagno di Cassino, intenti a bere birra nonché altri due giovani che, dopo aver scavalcato il cancello d’ingresso della Villa Comunale di Cassino, venivano sorpresi mentre effettuavano attività  sportiva.

Nel corso della medesima attività, inoltre, il personale impiegato effettuava un controllo nei confronti di due esercizi pubblici siti in Cassino  (uno adibito alla vendita di frutta e verdura e l’altro adibito alla produzione e vendita di pasta fresca)  riscontrando che i titolari delle due attività e due dipendenti della rivendita di pasta fresca, non indossavano  le previste mascherina di protezione al viso e guanti, così come previsto dalle disposizioni impartite dal presidente della Regione Lazio nel delicato settore della manipolazione dei prodotti alimentari posti in vendita. Stante quanto accertato, i militari operanti procedevano al sanzionamento amministrativo nei confronti dei titolari nonché ad inoltrare alla Prefettura di Frosinone la proposta per la chiusura delle  predette attività commerciali per un periodo da 5 a 30 giorni.