Cronaca

Roma, violenze contro la compagna: non curante colpisce anche la figlioletta di 3 mesi

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Anzio/Nettuno, maltrattamenti, minacce e lesioni personali aggravate nei confronti della madre: 46enne romano nei guai

Aggredisce la compagna e colpisce anche la figlioletta di pochi mesi, arrestato dalla Polizia di Stato. Succede a Roma, nei pressi di Piazza Re di Roma.

I fatti

Nella mattinata di giovedì scorso, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Giovanni, diretto da Mauro Baroni, insieme a una pattuglia del Reparto Volanti, diretto da Giuseppe Sangiovanni, sono intervenuti in via Albalonga  per una lite in famiglia.

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Sul posto alcuni inquilini riferivano agli agenti di aver sentito dei pianti e delle grida provenire da uno degli appartamenti. In particolare una voce maschile che urlava minacciando qualcuno.

Gli agenti, entrando nell’appartamento si sono trovati davanti una donna in lacrime, molto spaventata, con una neonata tra le braccia che presentava una ecchimosi sulla testa.

La donna ha raccontato di avere avuto una lite violenta con il compagno, il quale l’avrebbe colpita con calci e schiaffi, aggiungendo che, nella foga, l’uomo aveva colpito anche la figlia di 3 mesi. L’uomo, per nulla intimorito dalla presenza dei poliziotti, ha continuato a minacciare di morte la compagna, minacciando anche loro.

Accompagnato negli uffici di polizia per gli ulteriori accertamenti, si è appurato che il 40enne romano non era nuovo a tali comportamenti violenti, soprattutto quando si trovava sotto l’effetto di alcool o droghe. Le violenze sono state confermate anche da alcuni vicini.

Le vittime sono state accompagnate presso il vicino ospedale. La donna è medicata con una prognosi di 21 giorni, mentre la piccola è stata ricoverata per accertamenti un paio di giorni.

L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti, violenza e minacce a pubblico ufficiale ed è stato accompagnato a Regina Coeli; allo stesso, dopo la convalida dell’arresto, il GIP del Tribunale di Roma, su richiesta del P.M. del Gruppo Antiviolenza della Procura, disponeva la misura cautelare del divieto di avvicinamento.