Un «contributo di libertà» alle donne vittime di violenza. Sarà di 5 mila euro, erogato dalla Regione e l’annuncio lo dà l’assessore alle Pari opportunità (e Turismo), Giovanna Pugliese.
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«In questa emergenza – spiega – una delle nostre prime preoccupazioni è stata quella di capire cosa sarebbe successo alle donne nei centri anti-violenza o nelle case rifugio. E soprattutto a quelle che sarebbero rimaste chiuse in casa con chi le maltratta».
Si tratta di un’iniziativa utile a sostenere le rappresentanti del gentil sesso in un momento di estrema difficoltà, dettato anche dall’emergenza nazionale per il Covid-19. I 5 mila euro possono essere usati per esigenze alimentari, farmaci, materiale informatico e la didattica dei loro figli. Le procedure per averlo sono veloci, massimo 15-20 giorni.
“Le donne maltrattate che ne hanno bisogno si possono rivolgere alle responsabili dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, riempire un modulo che viene consegnato al dipartimento delle Pari opportunità, il tempo dei controlli essenziali ed il contributo viene erogato. E «noi vogliamo essere certi che questi soldi vadano direttamente alla donna in difficoltà”, aggiunge la Pugliese.
Lo stanziamento è di 750 mila euro ed il contributo è disponibile fino a dicembre del 2020.