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Covid-19, isolato il virus nelle lacrime di un paziente: lo studio dei ricercatori dell’Inmi Spallanzani di Roma

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I ricercatori dell’Inmi Spallanzani di Roma hanno isolato il Sars-CoV-2 nelle lacrime di una paziente.

La notizia

In un ricerca pubblicata su ‘”Annals of Internal Medicine” i ricercatori dell’Inmi Spallanzani di Roma hanno dichiarato: “Il virus è quindi attivo anche nelle secrezioni oculari dei pazienti positivi al virus e potenzialmente infettivo nelle lacrime anche quando i campioni respiratori della paziente, a tre settimane dal ricovero, risultavano ormai negativi“.

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Lo studio è stato fatto partendo da un tampone oculare effettuato tre giorni dopo il ricovero di una paziente positiva al Covid-19, la quale era affetta da congiuntivite bilaterale. I ricercatori hanno isolato il virus, dimostrando che oltre che replicarsi nell’apparato respiratorio, può replicarsi anche nelle congiuntive. Si è dimostrato, inoltre, che i tamponi oculari possono risultare positivi anche quando quelli respiratori non mostrano più tracce del virus.

Questa è la prova che gli occhi possono essere non solo una delle vie di entrata del virus nell’organismo, ma anche una pericolosa fonte di contagio. Bisognerà tuttavia effettuare ulteriori studi a riguardo per comprendere fino a quando il virus continua ad essere attivo e quindi potenzialmente pericoloso per il contagio.

FOTO DI REPERTORIO