La nota del Nursing ASL Roma 5 – P.O. Palestrina – l ospedale di Palestrina diventa centro COVID e i sanitari si ammalano.
Una risposta, mai ricevuta, alle nostre missive avrebbe potuto avere un effetto rassicurante sul personale. Il personale della struttura è ai minimi termini da sempre. Il Direttore generale avrebbe trovato solo ora il personale irritato? Non mi risulta, che sia la prima volta che si reca nella struttura, e parla con il personale? Il Dirigente sembra sottovalutare l’età media del personale, che com’è noto rappresenta l’età più pericolosa se esposta a pazienti positivi al COVID. Mi riferiscono tra l’altro, che prima della trasformazione in COVID Hospital, nessuno degli operatori sanitari è stato sottoposto a visita presso la medicina del lavoro. Anche tra i nostri iscritti mi risultano colleghi con L.104 a causa di parenti, altri sono immunodepressi o che hanno fatto cure mediche importanti. Il Direttore Generale che non si è preoccupato della struttura, dei percorsi puliti e sporchi, ma, è pronto a denunciare gli operatori sanitari a suo dire, assenteisti.
Ci dicono che prima dell’avvio del COVID Hospital, anche il sindaco Mario Moretti aveva preteso dalla Asl la sistemazione dei percorsi di sicurezza e la fornitura di dispositivi individuali di protezione per tutti gli operatori.Siamo fortemente convinti che dove c’è un operatore sanitario contagiato, c’è un azienda sanitaria ed una regione che non hanno fattole cose come dovevano.
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Ora sappiamo che sono numerosi gli operatori sanitari positivi e sintomatici al COVID, che avrebbero dovuto essere protetti, non sarà il Direttore Generale a denunciare i lavoratori, ma i lavoratori stessi e noi con loro, a denunciare la struttura per mancanza di adeguamenti strutturali, al fine di tutelare lavoratori e pazienti. Qualcuno risponderà nelle sedi opportune.