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Ciociaria, inosservanze DPCM coronavirus: ecco cosa è successo

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Ciociaria. Droga, furti, arresti e denunce ad Anagni, Ferentino e Piglio

Continuano incessantemente i controlli disposti da questo Comando tesi al contrasto dell’inosservanza alle disposizioni inerenti all’emergenza nazionale COVID-19.  Nell’ambito di tali servizi, i Reparti dipendenti, in tutte le articolazioni operative hanno sanzionato amministrativamente per “mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al combinato disposto degli Artt. 1 Co.2, 2 e 4 Co.1 e Co.2  del D.L. 19/2020” ed altre violazioni le sottonotate persone.

Ecco cosa è successo

COMPAGNIA DI ALATRI

ad Alatri, i militari della Sezione radiomobile fermavano e controllavano un 24enne di Veroli, già censito per i reati di diffamazione, minacce e stupefacenti, il quale si trovava alla guida della propria autovettura con altro passeggero a bordo. Subito il prevenuto insospettiva i militari operanti in quanto mostrava chiari sintomi riconducibili ad assunzione di sostanze stupefacenti, tanto che invitato a sottoporsi ad accertamenti urgenti finalizzati alla verifica dell’uso di sostanze stupefacenti, lo stesso si rifiutava. A quel punto il 24enne veniva deferito in stato di liberta’ per “rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti”, inoltre, il documento di guida veniva ritirato ed inviato alla Prefettura di Frosinone per il provvedimento di sospensione.

Nella circostanza i militari, sanzionavano amministrativamente in merito alla citata normativa (covid-19) sia il 24enne che il passeggero di anni 41, originario di Monte San Giovanni Campano perché violavano altresì le prescrizioni imposte; infatti, i due dichiaravano agli operanti di essere stati nel capoluogo ove avevano acquistato e consumato della sostanza stupefacente.

I militari della locale Stazione inoltre, sanzionavano amministrativamente un 37enne residente nella provincia di Caserta, perche’ trovato a circolare con la propria auto, lo stesso dichiarava che si stava recando in Alatri per ritirare dei ricambi per un trattore.

 COMPAGNIA DI CASSINO

a Villa Latina e Atina, i militari della limitrofa Stazione Carabinieri di Picinisco, sanzionavano tre persone del luogo in quanto venivano sorprese lontano dalle loro abitazioni senza poter fornire giustificazioni circa comprovate esigenze o situazioni di necessità;

a Piedimonte San Germano, i militari della locale Stazione, sanzionavano per i motivi sopra addotti ulteriori quattro persone del luogo;

a Cervaro, i militari della locale Stazione deferivano in stato di libertà un 27enne del posto, per il reato di “Falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico Ufficiale”, poiché fermato a bordo dell’auto lungo la S.P. Cervaro – San Vittore del Lazio, dichiarava agli operanti false generalità sulla sua persona. Lo stesso, veniva anche sanzionato amministrativamente per aver violato la normativa riguardante le prescrizioni di contenimento dell’epidemia Covid-19, trovandosi lontano dalla propria residenza senza una valida giustificazione;

COMPAGNIA DI ANAGNI

a Morolo, i militari della locale Stazione Carabinieri, nella mattinata odierna, nell’ambito di un predisposto servizio teso a controllare il rispetto delle prescrizioni imposte per arginare il fenomeno epidemiologico, controllavano due persone del posto, rispettivamente un 27enne ed una 31enne, i quali non solo non avevano giustificate esigenze per trovarsi a piedi in quel centro, ma nel mentre erano sanzionati denigravano ed offendevano gli operanti con delle parolacce, poi li minacciavano del fatto che se avessero loro redatto la sanzione gliel’avrebbero fatta pagare.

I due pertanto oltre che sanzionati amministrativamente venivano deferiti in stato di libertà per “oltraggio e resistenza a P.U.”;

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COMPAGNIA DI FROSINONE

Nella giornata di ieri, i militari del N.O.R. – Sezione Radiomobile e delle Stazioni di Frosinone Scalo, Torrice, Ripi e Supino sanzionavano amministrativamente ai sensi del citato D.P.C.M. ben undici persone che, nonostante le misure di contenimento adottate, venivano sorprese aggirarsi alla guida delle rispettive autovetture per le vie del capoluogo e di quei centri, senza valida giustificazione.

Dall’inizio dell’emergenza nazionale COVID-19 i militari della Compagnia di Frosinone hanno svolto controlli nei confronti di 957 esercizi pubblici e 4270 persone.