Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino, diretti da Stefania D’Andrea, durante un’attività di indagine finalizzata alla repressione dello spaccio di sostanze di stupefacenti nel quadrante est della Capitale, a denunciare in stato di libertà due uomini per riciclaggio di denaro.
Torre Maura. Denunciati dalla Polizia di Stato, un 26enne romano ed un 28enne tunisino, per riciclaggio. Sequestrati 65.000 euro
L’attenzione dei poliziotti è stata richiamata dall’andirivieni di un tunisino, a bordo della sua auto, dall’abitazione di un 26enne romano, quest’ultimo già agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti da qualche giorno.
Il cittadino straniero, fermato e controllato dagli investigatori, è stato trovato in possesso di una ingente somma di denaro, meticolosamente confezionata in mazzetti sottovuoto, custoditi all’interno di uno zaino, posto all’interno della sua auto, senza che lo stesso ne riuscisse a dare contezza. I poliziotti allora hanno esteso la perquisizione all’abitazione del 26enne romano, da cui il tunisino era stato visto uscire.
Nel corso del controllo presso l’abitazione, è stata rinvenuta la somma in contanti di 65.500 euro, numerosi telefoni cellulari, pellicole in plastica utilizzate per confezionare i mazzetti di denaro sottovuoto, dello stesso tipo di quelle trovate all’interno dello zaino del tunisino. Gli investigatori sono venuti a conoscenza del fatto che i due stavano cercando di reperire, attraverso l’attività illecita di spaccio, una grande quantità di denaro liquido al fine di acquistare un notevole quantitativo di stupefacente, tipo hashish, da piazzare sul mercato dello spaccio.
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Al termine degli accertamenti, per i due è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, dovranno rispondere entrambi di riciclaggio in concorso e il tunisino dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.