Cronaca

Monte Sacro, carenze igienico sanitarie e violazione del Dpcm: chiuso un negozio e sanzionato il titolare

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Monte Sacro carenze igienico sanitarie Dpcm chiuso negozio

Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del rispetto delle misure adottate per il contrasto ed il contenimento  dell’epidemia da Covid-19 gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Fidene Serpentara, diretto da Fabio Germani, hanno notificato una sanzione amministrativa a carico del titolare di un esercizio di vendita al dettaglio di prodotti ortofrutticoli, ubicato in viale Tirreno.

Il cittadino 33enne del Bangladesh, regolare sul Territorio Nazionale, è stato ritenuto responsabile di non aver garantito un adeguato livello di pulizia e di igiene all’interno del proprio locale, in palese contrasto con tutte le previsioni normative in materia.

I controlli sono stati effettuati insieme ai militari del N.A.S. di Roma – Nucleo antisofisticazioni e Sanità – Comando Carabinieri Tutela per la Salute, personale del III° Gruppo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale e del S.I.A.N. – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL Roma 1, i quali hanno sanzionato l’esercente per la mancanza dei requisiti strutturali e di igiene, mancata attuazione delle procedure HACCP, carenza di requisiti igienici con conseguente sequestro di 15 kg. di sacchetti di plastica non conformi alle direttive comunitarie.

Leggi anche – Monte Sacro, figlio minaccia la famiglia: “Vi taglio la gola a tutti”

I generi alimentari rinvenuti in cattivo stato di conservazione sono stati distrutti sul posto volontariamente dal proprietario alla presenza degli operanti.

Sono state contestate inoltre, le violazioni delle misure previste D.P.C.M. 26 aprile 2020 e contestualmente si è proceduto alla chiusura dell’attività al fine di impedire la prosecuzione e la reiterazione delle violazioni, come previsto dalla normativa vigente, ma anche a causa delle gravi carenze igienico sanitarie ed infrastrutturali.

Per le gravi carenze riscontrate, al termine dei controlli, si è provveduto a richiedere al  III Municipio – Ufficio Commercio di procedere alla revoca della licenza dell’esercizio commerciale.

Foto in copertina