Il NAS di Roma nel corso di una serie di ispezioni coordinate sul territorio laziale, ha sequestrato oltre 21.000 confezioni di prodotti igienizzanti, tutte prive della prevista autorizzazione del Ministero della Salute, atta a garantire l’efficacia e la sicurezza dei contenuti.
I responsabili legali delle attività oggetto del controllo sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Il Nas di Viterbo, congiuntamente al personale dell’Agenzia delle Dogane, ha proceduto al sequestro di 13 mila mascherine classificate come dispositivi di protezione individuali, rinvenute presso un deposito all’ingrosso di medicinali e prodotti farmaceutici, con marcatura CE non conforme e recanti indicazioni fuorvianti tali da indurre in errore il consumatore sulle reali caratteristiche del prodotto.
LEGGI ANCHE – Trionfale, mascherine a 60 centesimi solo con spesa minima di 15 Euro: farmacista e amministratore di un Farma Point nei guai
Il legale rappresentante della società, al quale sono state contestate violazioni amministrative per un importo pari a 22 mila euro, è stato segnalato all’Autorità Amministrativa.
Foto di repertorio