Dopo mesi di attesa si è svolto un Consiglio comunale per discutere dell’installazione di un traliccio di 80 mt in località “La Montagnola” di Monte Compatri.
Il Consiglio comunale, richiesto da due mesi dall’intera minoranza, è stato convocato fuori tempo massimo dopo l’assemblea pubblica organizzata e promossa dal Partito Democratico nelle scorse settimane.
Un momento di incontro, di riflessione e di approfondimento che ha
registrato grande partecipazione e consenso. “Il diniego all’installazione del traliccio che il Consiglio comunale di ieri ha approvato all’unanimità è una vittoria politica e civica del Partito Democratico di Monte Compatri – afferma Serena Gara, consigliere comunale di minoranza –.
Un provvedimento finalmente condiviso a cui abbiamo lavorato quotidianamente scendendo in piazza nel nome della trasparenza. La soddisfazione arriva soprattutto dagli attestati di stima dei cittadini che da subito si sono mobilitati sensibilizzandoci e aiutandoci a reperire informazioni.
Questa vittoria è soprattutto la loro. Monte Compatri, dopo tanti anni, sembra essersi svegliata dal torpore che l’avvinghiava. A meno di un anno dalle elezioni, questa Amministrazione comunale sta raschiando il fondo del barile mettendo in secondo piano la cosa pubblica. Non è più tempo dei sotterfugi, amministrare significa programmare, scendere in piazza e fare Politica. Quella con la P maiuscola, partecipata e priva di interessi”.