Cronaca

Ciociaria, continua la lotta al crimine e alle violazioni del DPCM: droga, truffe e guida in stato di ebbrezza

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Sant'Apollinare, Frosinone, Anagni, Piedimonte San Germano e San Biagio Saracinisco: ancora controlli e multe nella Fase 2

Ciociaria – Continuano i controlli disposti da questo Comando Provinciale, tesi a contrastare l’inosservanza delle disposizioni inerenti all’emergenza nazionale COVID-19.

I fatti

Nell’ambito di tali servizi, nella giornata di ieri, i Reparti dipendenti, in tutte le loro articolazioni operative sanzionavano amministrativamente per il “mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al D.L. 19/2020, complessivamente 13 persone. Nello specifico: 1 persona nel Comune di Alatri, nel comune di Veroli , 2 nel Comune di Vico nel Lazio, 2 nel Comune di  Cassino, 2 nel Comune di S. Elia Fiumerapido e  2 nel Comune di Anagni. Nei confronti di quest’ultime, inoltre, provenienti rispettivamente dai comuni di Napoli e Roma, ricorrendone i presupposti di legge, veniva inoltrata anche la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O., con divieto di far ritorno nel Comune di Anagni per anni tre.

Inoltre, al termine della predetta attività, complessivamente, venivano eseguite attività di controllo nei confronti di 320 persone e 18 esercizi pubblici senza accertare violazioni al disposto del vigente Decreto.

LEGGI ANCHE – Ciociaria, guanti anti-Covid gettati a terra: gesti di inciviltà a Isola del Liri e Roccasecca

PONTECORVO

Ieri, in Pontecorvo, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, nel corso di un predisposto servizio per il controllo del territorio, finalizzato  a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, deferiva in stato di libertà  due persone, un 28enne  (gravato da vicende penali  in materia di armi e di stupefacenti ed avvisato orale)  e la sua convivente, 34enne, disoccupata, incensurata, poiché resisi responsabili del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.

Gli stessi,  a seguito di un controllo e di successiva perquisizione personale (che dava esito negativo), poi estesa presso la loro abitazione poiché palesavano un ingiustificato nervosismo,  venivano trovati in possesso  di due barattoli contenenti gr. 33 circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, occultati in una borsa tenuta all’interno di un armadio della loro camera da letto. Quanto rinvenuto veniva contestualmente sottoposto a sequestro.

ciociaria cassino piedimonte san germano pontecorvo ausonia fiuggi san giorgio a liri droga truffe dpcm

SAN GIORGIO A LIRI

Nella mattinata odierna, in  San Giorgio a Liri, personale del locale Comando Stazione Carabinieri  nel corso di un predisposto servizio per il controllo del territorio, teso a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, segnalava alla Prefettura di Frosinone una 49enne del luogo ( già gravata da vicende penali  per reati contro il patrimonio e contro la persona) poiché,  controllata  mentre era in compagnia del marito, veniva a trovata in possesso di un involucro contenente 0,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”,  sottoposta a sequestro.

Inoltre, nel medesimo contesto, i coniugi venivano anche sanzionati ai sensi della vigente normativa relativa all’emergenza epidemiologica da covid-19, poiché non fornivano una plausibile giustificazione sulla loro presenza nel luogo del controllo.

AUSONIA

Nella mattinata odierna, in Ausonia, personale del locale Comando Stazione  Carabinieri,  a seguito di specifica attività info-investigativa, deferiva in stato di libertà un 19enne residente a Lioni (AV) poiché resosi responsabile del reato di “frode informatica”. L’attività posta in essere dai militari operanti, permetteva di accertare che il giovane, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, pubblicava prima un annuncio sul social network “Facebook” finalizzato alla vendita di 200 mascherine protettive  con classe di protezione  FFP3 e,  poi, trovato l’acquirente in un  36enne, residente a Castelnuovo Parano,  si faceva versare   la somma di Euro 400 su una  “carta postpay” a lui intestata, senza però inviare la merce acquistata.

FIUGGI

Ieri, in Fiuggi, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, a conclusione di specifica attività info-investigativa intrapresa a seguito di una denuncia sporta da un 37enne del luogo, deferiva in stato di libertà un 51enne di Barletta (già gravato da vicende penali per ricettazione) poiché resosi responsabile del reato di “truffa aggravata

Nello specifico, il deferito, con artifizi e raggiri, si faceva accreditare dal denunciante la somma di Euro 400, tramite un bonifico, per l’acquisto di una “bici  da corsa”, che  lo stesso aveva posto in vendita sul sito “subito.it, senza però poi procedere alla consegna.

LEGGI ANCHE – Ciociaria, settimana di disagi con l’acqua in diversi Comuni suddivisi in vari giorni: tutte le info

CASSINO

Ieri, in Cassino, personale della Sezione Radiomobile, nell’ambito di un predisposto servizio per il controllo del territorio, teso a prevenire la commissione dei reati in genere, deferiva in stato di libertà, un 71enne, cittadino albanese e residente nella “Città Martire” poiché resosi responsabile del reato di “ possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere”. Lo stesso, fermato e controllato in una Piazza della “Città Martire” e, successivamente sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico di cm 16 che, contestualmente, veniva sottoposto a sequestro.

PIEDIMONTE SAN GERMANO

Nella mattinata odierna, in Piedimonte San Germano, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, nell’ambito di un predisposto servizio per il controllo del territorio, finalizzato a prevenire la commissione dei reati in genere, deferiva in stato di libertà un 44enne residente in Cassino (già gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio), poiché resosi responsabile del reato di “guida in stato di ebbrezza alcolica”.

Lo stesso fermato mentre era alla guida di un’autovettura e successivamente sottoposto ad accertamento etilometrico, risultava avere  un valore di superiore a quello previsto dalla normativa vigente (1,21g/l). Nel medesimo contesto la patente di guidagli veniva ritirata mentre l’autovettura veniva affidata al legittimo proprietario.