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Colleferro, il Consigliere Nappo interviene sulla situazione del Consorzio Minerva: “Come mai nessuno dell’Amministrazione Sanna spiega questo fallimento?”

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Sciopero generale igiene ambientale Minerva Ambiente

Sulla questione Minerva è intervenuto Riccardo Nappo. Leggiamo la nota integrale del Consigliere Comunale:

Le parole di Nappo

In questi giorni abbiamo appreso da uno scarno comunicato che Minerva, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Colleferro e in altri paesi, ha rimosso il direttore generale Ermolli. Ricordo che quest’ultimo è stato scelto dall’attuale amministrazione senza nessuna competenza ed esperienza nell’ambito specifico della gestione dei rifiuti.

Abituati alle presentazioni in pompa magna, comunicati fantasmagorici su Facebook (fatti da Comunicatori strapagati), la sordina mantenuta dall’amministrazione colleferrina su questa notizia ci ha fatto pensare e sorridere. Il Direttore in questione è stato cacciato per giustificare che ad un anno di attività, Minerva è stata capace solamente di maturare perdite così ingenti da costringere i Comuni facenti parte del consorzio a ricorrere a una ricapitalizzazione (si parla di 1 milione di euro).

Minerva è una creatura dell’Amministrazione Sanna che di concerto con altri amministratori locali, decise a suo tempo di distruggere Lazio Ambiente dividendo i lavoratori (nessuno ha mai capito il criterio utilizzato),di cui parte confluirono nel nuovo consorzio e in parte rimasero con Lazio Ambiente. Noi da subito esprimemmo in consiglio comunale dei seri dubbi sia sulla scelta del Management, secondo noi senza preparazione specifica sul tema dei rifiuti che sulla consistenza di questa nuova società poiché, senza nessuna base economica e nessun tipo di struttura, non avrebbe avuto modo di mantenersi. Purtroppo nessuno ci ascoltò e fummo facili profeti. Adesso a noi cittadini toccherà pagare l’incompetenza e il dilettantismo di alcuni personaggi che in questa come in altre occasioni non perdono l’occasione di dimostrarcelo. Ricordo a me stesso le “lezioni” sulle efficienze e sul servizio che doveva produrre Minerva, concetti a me cari per la mia deformazione professionale che mi avevano lasciato un barlume di speranza sulla buona riuscita nel tempo della nuova realtà.

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Come al solito e come ci hanno abituato, si sono rivelate tutte chiacchiere senza alcuna sostanza. Inoltre, mi chiedo il perché del fatto che il Regolamento per l’esercizio del controllo analogo sulla società consortile Minerva non è stato applicato dai Comuni soci, cosa questa estremamente grave. Adesso getteranno la croce addosso ad Ermolli per nascondere le loro incapacità e nel frattempo i cittadini pagheranno. Come mai nessuno dell’Amministrazione Sanna spiega questo fallimento? Credo sia giusto spiegare ai cittadini come vengano spesi i loro soldi.

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Ci auguriamo che in tutto questo almeno i lavoratori non saranno costretti a subirne le conseguenze, sarebbe un’altra grande e grave beffa.

Consigliere comunale di Colleferro Riccardo Nappo