Cronaca

Roma, minore minaccia e perseguita un 13enne: “Sono un ex detenuto, dammi i soldi…”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Roma minore minaccia perseguita 13enne

Un 17enne, appartenente ad una nota famiglia nomade, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Aventino, in esecuzione di un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in un istituto penitenziario minorile, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma – Ufficio del G.I.P., su richiesta della locale Procura della Repubblica, con l’accusa di tentata estorsione.

I fatti

Il ragazzo, già con numerosi precedenti specifici alle spalle e attualmente sottoposto alla misura della permanenza in casa nell’ambito di altri procedimenti penali, dall’inizio dell’anno aveva preso di mira uno studente romano di 13 anni, avvicinandolo in 2 occasioni, con fare minaccioso, alla fermata del bus di via Marmorata, luogo che la vittima frequentava quotidianamente per tornare a casa dopo la scuola, intimandogli di consegnargli delle somme di denaro.

Il primo episodio risale al 22 gennaio, l’ultimo il 5 febbraio scorsi. Nell’ultima occasione, il 17enne, notata la sua “vittima prediletta”, lo ha minacciato lasciando intendere di essere in possesso di un coltello e affermando di essere un ex detenuto, per costringerlo a consegnargli qualche decina di euro.

In entrambi i casi, l’estorsione non è andata a buon fine poiché il 13enne è sempre riuscito a fuggire, ma dopo l’ultimo episodio, sentendosi perseguitato, ha deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri della Stazione Roma Aventino.

Leggi anche – Primavalle, pusher di crack nel mirino dei Carabinieri: fermati 3 uomini

I militari, raccolti gli elementi utili al riscontro di quanto denunciato dalla vittima e sviluppata l’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, hanno stretto il cerchio intorno al 17enne che è stato riconosciuto anche tramite i social network di cui lo spavaldo giovane faceva quotidianamente uso.

Il ragazzo è stato condotto nell’Istituto Penitenziario Minorile di Casal del Marmo.

Foto di repertorio