Il 29 luglio L’Unione Giovani Indipendenti, con il patrocinio del Comune di Colleferro, organizza una serata DanceHall nell’anfiteatro del parco fluviale (zona piani artigianali). L’evento è inserito nella programmazione “Colleferro Estate 2016”.
In console ci sarà Mr Easy, selector di Carpineto Romano e organizzatore di eventi con tante collaborazioni al suo attivo: Raina della Villa Ada Posse; Brusco; Lampadread outta One Love, Baracca Sound, Pakkia Crew e molti altri.
In vista dell’evento, l’UGI sta rivalutando parte dell’area del parco fluviale in modo tale da renderla fruibile anche dopo la serata del 29 luglio.
Dalle otto del mattino fino a tarda sera del 16 luglio, gli attivisti dell’UGI hanno pulito l’intera zona che verrà utilizzata per la festa, ripristinato l’entrata, il viale e l’area verde attorno.
L’UGI sta cercando di estirpare da questa zona orfana e sola, l’incuria e il disinteresse, legandola al territorio come luogo di socialità e non più come lontano punto anonimo della città.
Il 29 Luglio Mr Easy porterà la sua musica ai piani artigianali di Colleferro – dichiara Leonardo Manzari, presidente dell’UGI- all’interno del parco fluviale.
Un’area della città di Colleferro che necessita di essere valorizzata, ha bisogno di vivere culturalmente e di essere ripresa metro per metro.
In questa zona– continua Manzari- si vede scorrere il fiume Sacco, veterano dell’inquinamento e custode della storia del nostro territorio.
Il 29 luglio del 2005 venticinque mucche vengono trovate morte sulle sponde del rio Mola Santa Maria, un affluente del fiume Sacco che scorre tra le campagne di Anagni.
Morte per un avvelenamento da cianuro, quelle mucche portano alla luce qualcosa di ancor più grave: il bacino del fiume sacco è altamente inquinato da Beta-esaclorocicloesano, scarto di produzione dell’ industrie chimiche insiedate da più di venti anni tra Colleferro e la ciociaria.
I fusti tossici contententi gli scarti di lavorazione furono interrati, inquinando i fossi, le falde acquifere superficiali e causando la contaminazione della terra, dei suoi prodotti, del bestiame e infine delle persone.
Qualche mese dopo è nata la nostra realtà associativa e prosegue da oltre dieci anni l’impegno dell’UGI attorno le questioni ambientali e sociali della Valle del Sacco.
Il 29 luglio torniamo sulle sponde del Sacco per riprenderci uno spazio e per passare insieme a amici e sostenitori una serata sotto le stelle, con il reggae fino all’alba e la voglia di riscatto per un territorio troppo spesso saccheggiato.
I giardini delle case popolari ATER, il mercato coperto, i piani artigianali, luoghi di Colleferro che abbiamo voluto e vogliamo riconsegnare alla città e sopratutto alle generazioni più giovani, tentando di favorire lo sviluppo di ambienti stimolanti e situazioni di socialità nella nostra provincia.