Il 20 maggio 1970 entrava in vigore in Italia lo Statuto dei Lavoratori.
Lo Statuto dei Lavoratori compie 50 anni
50esimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori. Per Capone, Leader UGL: “Partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’azienda così come stabilito dall’art. 46 della Costituzione italiana“.
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Le dichiarazioni di Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL:
“Oggi festeggiamo il mezzo secolo di questa legge rivoluzionaria che in un momento di crisi a causa della pandemia, riveste un significato particolare poichè conferisce al lavoro la centralità che i nostri padri costituenti vollero ribadire nel primo articolo della Carta costituzionale: fondare la Repubblica italiana sul lavoro”. Così Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito al 50esimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori. “Il Covid-19 oltre ad essere una minaccia sanitaria sta mettendo in serio pericolo milioni di posti di lavoro e per questo è necessario tutelare tutte le nuove forme di occupazione che si sono affermate in questi anni, nella consapevolezza dei cambiamenti epocali intervenuti negli assetti economico-produttivi mondiali. Uno dei pilastri fondanti dell’UGL è la promozione di forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, così come affermato dall’art. 46 della Costituzione italiana e in questa prospettiva bisogna valorizzare la rappresentanza del sindacato a livello aziendale”.