La bonifica della Valle del Sacco sarà presto realtà: sono stati stanziati 10 milioni di euro per il biennio 2016/2017 e a breve dovrebbero iniziare i primi lavori. Ai 10 della Finanziaria, si aggiungeranno altri 24 milioni (alcune fonti tuttavia riportano 16,5 N.D.R) stabiliti negli accordi tra il premier, Matteo Renzi, e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Interessata soprattutto la zona di Frosinone, dove i rifiuti presenti nell’area della discarica di via Le Lame (considerata come simbolo e concausa del degrado ambientale locale) verranno rimossi. Da qui partirà la bonifica. L’inizio dei lavori è stato pianificato nel 2017. A settembre inizierà invece la programmazione degli stessi con il piano degli interventi.
Per mettere in pratica gli interventi di bonifica e messa in sicurezza dei SIN (siti di interesse nazionale), il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del mare ha istituito un fondo di 10 milioni di euro da ripartirsi negli anni 2016 e 2017. Nel 2018, altri 10 milioni di euro saranno destinati ai siti di interesse nazionale per i quali è necessario provvedere con urgenza al corretto adempimento degli obblighi imposti dalla UE. Come riportato dal sito del Senato, infatti:
Il comma 476 istituisce un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 da destinare:
quanto a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017, agli interventi di bonifica del sito di interesse nazionale Valle del Sacco;
e quanto a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017, nonché a 10 milioni di euro per l’anno 2018, prioritariamente ai siti di interesse nazionale per i quali è necessario provvedere con urgenza al corretto adempimento di obblighi europei.
Il sito di interesse nazionale della Valle del Sacco era stato dichiarato di interesse regionale (S.I.R.) con il decreto del Ministro dell’Ambiente risalente all’11 gennaio 2013. In seguito, con la sentenza n. 7586 del 17 luglio 2014, il TAR Lazio ha annullato il decreto ministeriale nella parte che escludeva dai siti d’interesse nazionale la Valle del Sacco. Nello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente è stato istituito il capitolo 7515, recante il fondo per interventi di bonifica e messa in sicurezza dei siti di interesse nazionale per provvedere al corretto adempimento di obblighi europei.
Soldi già stanziati dunque, ma l’inizio ufficiale dei lavori è previsto soltanto a partire dal 2017. Già a settembre si sapranno ulteriori notizie in merito.