Asl Roma 5, per il tribunale per i diritti del malato è la Asl che versa nelle condizioni peggiori.
In piazza per la buona sanità
“Il Quadrante-Sud della provincia non solo romana fa “quadrato” in difesa di ospedali e reparti a rischio-chiusura o da riaprire. Ieri un flash-mob di automobili in corteo sotto l’ospedale di Colleferro ha riunito manifestanti in arrivo da Anzio, Nettuno, Velletri, Palestrina ed Anagni. Una manifestazione organizzata da 10 associazioni che, scendendo in piazza contro il «rischio-chiusura dei reparti di Ostetricia e Pediatria degli ospedali Riuniti di Anzio-Nettuno e di Velletri», hanno chiesto anche «la riattivazione dell’analoga divisione, chiusa 5 anni fa a Colleferro, e le riaperture degli ospedali di Palestrina ed Anagni”.
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Il corteo si è svolto a Colleferro, nell’Asl Roma 5, “L’azienda sanitaria che versa nelle condizioni più difficili del panorama laziale”, dice il segretario regionale del Tribunale per i diritti del malato, Elio Rosati.
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