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Paliano, questione Acea: il Sindaco Alfieri scrive a Virginia Raggi

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A fronte del nuovo ricorso presentato in data 11 luglio 2016 da Acea Ato 5 S.p.A. contro il Comune di Paliano e Amea S.p.A., nel quale si rinnova la richiesta al T.A.R. del Lazio della consegna delle opere, dei beni e degli impianti pertinenti del Sistema Idrico Integrato insistenti nel territorio comunale di Paliano, il sindaco Domenico Alfieri chiama in causa il Primo cittadino di Roma Capitale, affinché intervenga in prima persona per risolvere la questione, nell’ottica della difesa del diritto all’acqua pubblica sancita dai referendum abrogativi del giugno 2011. Ecco il testo integrale della lettera:

Spett.le

Sindaco di Roma Capitale

Avv. Virginia Raggi

Piazza del Campidoglio, 1

 

Per Conoscenza

On. Luca Frusone

 

Oggetto: Richiesta di intervento – Ricorso al T.A.R. di Acea Ato 5 S.p.A. contro Comune di Paliano e Amea S.p.A.

 

Gentile Sindaco,

le scrivo in qualità di Primo cittadino del Comune di Paliano – città di circa ottomila abitanti a sud di Roma, in provincia di Frosinone – per porre alla sua attenzione la grave situazione contro cui io e la mia amministrazione lottiamo quotidianamente ormai da due anni, a partire cioè dal nostro insediamento, sulla scorta di un preciso impegno assunto nei confronti dei nostri concittadini: salvaguardare il bene comune per eccellenza, l’acqua.

Come lei ben sa, il tema dell’acqua pubblica rappresenta una questione spinosa e controversa, in quanto, nonostante 27 milioni di cittadini italiani, nei referendum abrogativi del giugno 2011, abbiano espresso a riguardo la chiara volontà di mantenere la gestione pubblica del servizio idrico, e nonostante la stessa Regione Lazio abbia recepito – anche se parzialmente – tale volontà con la Legge Regionale del 4 aprile 2014, n. 5, tuttora noi amministratori di Paliano ci troviamo a dover far fronte alla minaccia concreta di perdere la gestione pubblica dell’acqua, cedendola a un privato, oltretutto a discapito di Amea S.p.A., società con partecipazione maggioritaria dell’Ente che da oltre un secolo gestisce il nostro servizio idrico con efficacia, efficienza e presenza attiva sul territorio.

Il privato in questione è Acea Ato 5 S.p.A., società del gruppo Acea, individuata – a seguito della “Legge Galli” (L. 36/1994) – quale gestore del Servizio Idrico Integrato dell’ATO 5 Lazio Meridionale – Frosinone e che attualmente gestisce i comuni della provincia di Frosinone per un bacino di circa 460.000 abitanti.

Non trovo opportuno tediarla in questa sede su tutti gli aspetti legali e burocratici legati a questa spiacevole vicenda, che si protrae da anni e che ha interessato molteplici amministrazioni.

Ciò su cui mi preme ragguagliarla, adesso, è la storia recente, così riassumibile: 1. Acea Ato 5 S.p.A. presenta in febbraio un ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio con il quale si richiede la nomina di un commissario ad acta e la condanna del Comune di Paliano alla consegna delle opere, dei beni e degli impianti pertinenti il sistema Idrico Integrato insistenti nel suo territorio, oltre che al pagamento di un risarcimento per il danno subito a causa del ritardo della suddetta consegna; 2. il Comune di Paliano avanza una richiesta di salvaguardia della gestione di Amea S.p.A. alla luce della novella di cui al comma 2 bis dell’art. 147 del D.Lgs. n. 152/2006; 3. Il T.A.R. del Lazio – Sezione di Latina, con sentenza n. 415/16 dichiara “improcedibile” il ricorso presentato in febbraio da Acea Ato 5 S.p.A.; 4. Acea Ato 5 S.p.A. presenta in data 11 luglio 2016 un nuovo ricorso al T.A.R. per la cessione in suo favore del servizio idrico del Comune di Paliano.

Questo, dunque, Sindaco, lo scenario presente, da cui si evince l’importanza di una questione che deve essere risolta, soprattutto per il bene dei cittadini, i quali hanno il sacrosanto diritto di vedere riconosciuta la propria volontà, oltre che poter usufruire di un servizio in grado di soddisfare le loro esigenze di utenti, così come sempre dimostrato dalla gestione di Amea S.p.A.

In ragione di tutto ciò, Sindaco, da parte di chi ha sempre sostenuto il diritto democratico dell’inviolabilità dell’acqua pubblica, e che ha sempre difeso le ragioni dei suoi cittadini, Le richiedo, nella sua veste di legale rappresentante del Comune di Roma, ossia dell’azionista di maggioranza di Acea S.p.A., di dare seguito in concreto ai principi del Movimento a cui si richiama, e adoprarsi affinché Acea Ato 5 S.p.A. ritiri le sue pretese nei confronti del Comune di Paliano.

Con questo gesto non solo darebbe un segnale forte in favore di quel “cambiamento” che molti si aspettano da Lei, ma darebbe un aiuto tangibile a una comunità che non può più aspettare, né vedersi privata di quanto legittimamente le appartiene.

Nel rinnovarle gli auguri per l’incarico da poco assunto,

 i miei più cordiali saluti,

f.to Domenico Alfieri

Sindaco di Paliano