Inizia la Fase 2 nella ASL Roma 5. In accordo con le indicazioni della Regione Lazio e in piena aderenza con il rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti, sono riprese da questa mattina le attività di SCREENING DELLA CERVICE UTERINA E DELLA MAMMELLA.
“La completa funzionalità e qualità dei percorsi dei Programmi di Screening Oncologici – spiega il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santanocito – è fondamentale per assicurare il diritto alla salute ed una valida prevenzione oncologica. Una diagnosi precoce consente interventi tempestivi. La collaborazione ed il rispetto delle regole facilitano inoltre il compito degli operatori sanitari e garantisce un più rapido ritorno alla normalità.
Ringrazio gli operatori per quello che hanno fatto e per quello che continuano a fare per garantire a tutti un servizio sanitario di qualità nonostante le difficoltà di questo delicato e critico momento”.
COME FUNZIONA
In questa fase gli appuntamenti saranno riservati agli utenti che hanno contattato il numero verde 800894549, con priorità per coloro che avevano ricevuto l’invito nei mesi di marzo-aprile 2020.
Prima di accedere alle strutture territoriali gli utenti verranno richiamati, per confermare l’appuntamento, previa valutazione telefonica del rischio COVID-19. Si ricorda che, in questa fase, non essendo ammesse visite, esami e prelievi ad accesso diretto, i cittadini non dovranno recarsi, senza appuntamento, presso le sedi distrettuali o ospedaliere per le prestazioni dei percorsi di screening.
L’accesso alle prestazioni di screening avviene su appuntamento, con agende puntuali, confermate telefonicamente, tali da permettere un flusso compatibile con le operazioni di costante disinfezione e non in grado di produrre assembramenti. Si prega pertanto la massima puntualità.
LE REGOLE DA RISPETTARE PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI E DEGLI OPERATORI
Il giorno dell’appuntamento, il/la cittadino/a :
- dovrà presentarsi presso la sede indicata munito di protezione delle vie respiratorie(mascherine), anche sanificabili, come da DPCM del 26.04.2020, rispettando l’orario dell’appuntamento al fine di garantire il corretto distanziamento negli spazi comuni/sale di attesa;
- all’arrivo presso la struttura dovrà sottoporsi al rilevamento della temperatura corporea. Si fa presente che non sarà consentito l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°C;
- all’arrivo presso la struttura l’utente dovrà compilare e firmare un’autocertificazione anamnestica, se richiesta.
SI PUÒ ESSERE ACCOMPAGNATI?
Si ricorda che l’accesso alla struttura sanitaria non è consentito ad alcun accompagnatore. La presenza dello stesso è ammessa solo per le persone non autosufficienti o qualora sia necessaria una mediazione linguistico-culturale.