Sociale

Roma, centro estivo Acli per sostenere le famiglie nei mesi estivi

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Welcoming Europe, le Acli Provinciali di Latina a sostegno di accoglienza e solidarietà

CRISI: DA ACLI ROMA CENTRO ESTIVO GRATUITO

PER SOSTENERE LE FAMIGLIE NEI MESI ESTIVI

Ha preso il via un centro estivo promosso dalle ACLI di Roma promosso nell’ambito del progetto “Net-Share, strategie collaborative e reti territoriali per il sostegno alla famiglia e la conciliazione tra tempi di vita e lavoro” e realizzato anche grazie alla collaborazione speciale del Nucleo ACLI Acea, dell’Associazione teatrale delle ACLI di Roma, Punto&Virgola e dell’Us ACLI Roma. L’iniziativa del tutto gratuita – occorre versare solo la somma di 5 euro per l’assicurazione – si svolge fino al 29 luglio e poi dal 29 agosto al 9 settembre dalle ore 9 alle ore 17 presso il Collegio del Verbo Divino in Via dei Verbiti, 2 a Roma.

Il centro estivo è aperto ai ragazzi e alle ragazze dai 6 ai 14 anni e prevede numerose attività sportive e ludico ricreative.

L’iniziativa è usufruibile fino all’esaurimento dei posti disponibili;  per maggiori info – ACLI di Roma – Giulia Di Gregorio 3402403029 – [email protected].

“Il periodo estivo con la chiusura delle scuole – spiega LIDIA BORZÌ, presidente delle ACLI di Roma e provincia – è uno dei momenti più difficili per le famiglie che non sanno come fare con i propri figli e devono affrontare ulteriori spese per l’accesso a centri estivi spesso molto costosi”.

“Come ACLI di Roma – aggiunge BORZÌ – ci siamo messi dalla parte delle famiglie e grazie a personale qualificato del progetto Net-Share e ai nostri volontari di Servizio Civile abbiamo deciso di avviare questa esperienza innovativa del tutto gratuita”.

“E’ un piccolo segno delle ACLI di Roma per il Giubileo della Misericordia- conclude BORZÌ– e lo abbiamo voluto dedicare ai genitori e ai ragazzi romani per far sì che il periodo estivo rappresenti anche un momento di scambio, condivisione ed inclusione sociale”.