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Frosinone, approvato l’Atto di indirizzo per la ciclabile: ecco i 12 km di percorsi

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La giunta comunale, nell’ultima seduta settimanale, ha approvato l’Atto di indirizzo e lo studio di fattibilità, relativi alla realizzazione di un sistema di piste ciclabili urbane. L’amministrazione Ottaviani, infatti, sta per realizzare una rete di percorsi pedonali e ciclabili, con costi e tempi di realizzazione ridotti, partendo dagli interventi già programmati prima dell’emergenza sanitaria, per completare uno schema funzionale e completo di percorsi ciclabili, scandendo i tempi di realizzazione per stralci.

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Il costo totale del progetto è pari a 84.000 euro, così come indicato nello studio di fattibilità tecnico economico. Il documento, oltre a definire in maniera organica la rete di piste ciclabili – comprensiva degli interventi già realizzati, quelli programmati e finanziati e di prossima realizzazione-  ha integrato ulteriori percorsi suddivisi in lotti funzionali.

La mobilità nella nostra città, anche a seguito delle recenti disposizioni di legge in merito al distanziamento sociale, subirà importanti limitazioni di capienza per quanto concerne il trasporto pubblico locale che richiederanno una serie di iniziative volte ad evitare, soprattutto, assembramenti nelle ore di punta. Per questo motivo serve, più in generale, una riorganizzazione dei tempi della città, con una opportuna ridefinizione dell’uso delle strade e degli spazi pubblici, aumentando così gli spostamenti di superficie non inquinanti (piedi, bici, mobilità leggera).

Pertanto, l’amministrazione ritiene sia necessario utilizzare questa fase per preservare la parte positiva del nostro modello di sviluppo integrandola con una vera svolta ambientale. Ciò potrà avvenire ripensando i tempi, gli orari e i ritmi della città per distribuire la domanda di mobilità nell’arco delle 24 ore della giornata, evitando sovrapposizioni e assembramenti; adattando le infrastrutture, gli spazi urbani e i servizi aperti al pubblico alle nuove misure di distanziamento, favorendo la gestione del tempo libero e un uso diverso dello spazio pubblico; garantendo servizi essenziali di prossimità per ridurre gli spostamenti; orientando il rilancio economico perseguendo gli obiettivi legati alla transizione ambientale; migliorando la qualità dell’aria come misura precauzionale per politiche della salute e del benessere e consolidare lo sviluppo della mobilità sostenibile, promuovendo e incrementando drasticamente mezzi di mobilità individuali, quali la bicicletta, monopattini e motoveicoli elettrici, anche in sharing.

I tracciati del nuovo sistema di piste sono suddivisi in due lotti funzionali. Il primo prevede la realizzazione di corsie ciclabili nelle principali vie di collegamento della parte bassa della città (Via Aldo Moro, Via Tiburtina, Via Marco Tullio Cicerone, Via Madonna della Neve, Via Marcello Mastroianni, Via del Casone, Via Simoncelli, Via Giacomo de Matthaeis, Viale Austria, Via Grappelli). Nel secondo verranno realizzati corsie ciclabili in Viale Parigi, Viale Madrid, Via Tommaso Landolfi, Via Armando Fabi, Viale Olimpia, Viale Michelangelo, Via Valle Fioretta, Via Pietro Mascagni, Piazza Sandro Pertini, Via don Minzoni, Via G. Pasta, corso Lazio. In tal modo, si intende incentivare la mobilità sostenibile nel territorio di Frosinone, implementare e migliorare la viabilità ciclabile e pedonale esistente e valorizzare e mettere in sicurezza la fruizione di elementi attrattori del territorio.

Il progetto fonda il suo grado di innovazione proprio nella capacità di realizzare un percorso continuo e riconoscibile urbano-rurale che si adatti in maniera intelligente al contesto paesaggistico, utilizzando un sistema di regole specifiche di moderazione del traffico carrabile. La segnaletica (scritte, pittogrammi e attraversamenti) sarà realizzata con materiale ecologico, non inquinante e duraturo. Il progetto, in termini di risparmio energetico, individua un tracciato prioritario efficace all’interno del centro abitato, tale da favorire la connessione con gli attrattori di flusso prevalente (scuola, centro urbano, attività sportive), favorendo la modalità sistemica di spostamento in bicicletta, casa-scuola-lavoro. L’efficacia di tale scelta chiaramente agisce sulla percentuale di autovetture circolanti e dunque sulla riduzione di emissioni, inquinamento acustico e congestione del traffico urbano.

L’Amministrazione Comunale prevede, infine, di realizzare in futuro un terzo lotto funzionale, con la riqualificazione e ristrutturazione dei tracciati di pista ciclabile già esistenti e che si estendono per circa 3215 metri lineari, a cui andranno ad aggiungersi gli ulteriori km di tracciato relativi ai percorsi ciclabili di Urban forestry, dalla stazione ferroviaria fino allo stadio “Benito Stirpe” e l’altro che, sempre dalla zona Scalo, arriverà fino al Parco del Matusa. Alcuni consiglieri comunali dei singoli gruppi si sono resi disponibili ad effettuare una attività di supporto, rispetto all’assessorato ai lavori pubblici coordinato da Fabio Tagliaferri, per sfruttare al massimo le potenzialità che potranno derivare dall’utilizzo delle nuove piste ciclabili, ridisegnando i tempi della città.