Roma – Ancora polemiche che riguardano il Cinema America: bloccata la concessione dei film.
Roma, Cinema America e blocco concessioni dei film
Il ritorno nelle piazze di San Cosimato, Cervelletta ed Ostia per l’estate 2020 è sempre più a rischio per via del blocco delle concessioni dei film da proiettare.
I ragazzi del Cinema America hanno lanciato un appello su Instagram:
“Cari amici, siamo sotto ricatto. Scriviamo questo appello per chiedere aiuto a ciascuno di voi. Ci stanno costringendo ad annullare la stagione estiva de Il Cinema in Piazza. Un’iniziativa che era sopravvissuta a Virginia Raggi nel 2018, alle aggressioni fasciste nel 2019 e quest’anno anche alla pandemia. Il motivo? La lobby dei distributori e delle catene di multiplex sta bloccando le concessioni dei film perché da tre anni vuole costringerci a rendere l’evento a pagamento. I protagonisti di questo attacco sono chiari e identificabili: l’ANICA, presieduta dall’ex sindaco di Roma ed ex Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli, e l’ANEC, rispettivamente associazioni di categoria dei distributori e dei gestori di sale“.
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“Di oltre 140 film richiesti alle case di distribuzione per programmare le rassegne a San Cosimato, Ostia e Cervelletta abbiamo ricevuto più di 120 risposte negative. Non ci autorizzano nemmeno i film di proprietà RAI di autori italiani! Tutti “no” ad offerte economiche pari o più alte rispetto all’usuale valore di mercato per la proiezione di quelle opere con proiettori DCI. Siamo senza film, costretti a chiedere il vostro aiuto per combattere questa battaglia. La prima cosa che vi chiediamo è di cliccare sul link nella nostra bio e di leggere questa storia per intero.”
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FOTO DI REPERTORIO