Sono stati attratti dalle urla provenienti da un palazzo di via Tancredi Cartella. Quando gli agenti si sono fermati per verificare cosa stesse accadendo, hanno subito notato una donna affacciata ad una finestra del quinto piano che, in un forte stato di agitazione chiedeva aiuto.
Ha raccontato ai poliziotti che il figlio, appena 24enne, dopo un litigio con la fidanzata, aveva espresso intenti suicidi chiudendosi a chiave nel bagno.
Subito gli agenti hanno notato il giovane seduto sul davanzale con le gambe sporgenti dalla finestra che urlava di volersi lanciare e farla finita.
Una corsa fino al quinto piano del palazzo e, in pochi secondi gli agenti lo hanno raggiunto. Abbattuta la porta sono riusciti ad entrare all’interno afferrando il giovane prima che questo potesse lanciarsi nel vuoto.
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Il ragazzo che ha continuato a dimenarsi, ha tentato di raggiungere nuovamente la finestra ma è stato bloccato e messo in sicurezza. Sul posto è intervenuto il 118 che con l’ambulanza ha trasportato il giovane in ospedale per le cure del caso.
Foto di repertorio