Tra i tanti argomenti affrontati da Pierluigi Sanna, tra cui la tematica Ospedale che potrete trovare QUI, c’è un progetto che sta particolarmente a cuore al primo cittadino di Colleferro, il GAL.
Cosa rappresenta per Colleferro l’adesione al progetto Gal?
Il Gal è stata un proiezione due volte intelligente. La prima perché permette di allacciare i rapporti con il nord della Ciociaria. Alcune di queste zone ci ha aiutato con la questione Ospedale e inoltre hanno con noi la volontà di valorizzare la Selva. In poche parole sia Colleferro che le zone della nord Ciociaria hanno storicamente forti legami sociali e culturali. La seconda positività è che ci si unisce per la valorizzazione agricola e ambientale per questo paese. La presenza di Aldo Mattia, direttore generale di Coldiretti, ci dà molta sicurezza. La valorizzazione ambientale di questa città che sta vedendo concretizzarsi alcuni progetti importanti, tra cui i lavori di messa in sicurezza di Arpa 1. Inoltre il turismo sostenibile è una questione che ci interessa come la riapertura del blocco rifugi che in poco tempo ha ottenuto migliaia di visitatori. Stiamo allestendo il polo museale integrato dove all’interno ci sarà il museo delle telecomunicazioni, del modellismo e per la prima volta la parte paleontologica, che verrà il concretizzarsi delle questioni legate all’elephant tusk, il famoso mammut ritrovato.
