Cronaca

Roma, militante di estrema destra capeggia attività di “cassettari” romani: furto in una società di autobus con bottino da 90.000 Euro

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Roma Operazione “Big Bus” dei Carabinieri. Arrestate 4 persone per reato di furto in concorso.

Furto a Roma, bottino da 90.000 Euro

Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, a conclusione di un’attività d’indagine denominata Big Bus, durata circa 6 mesi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di 4 persone italiane, per il reato di furto in concorso.

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Le quattro persone sono ritenute responsabili di un furto commesso nella notte del 18 settembre 2019, presso gli uffici della sede legale di una nota società di Autobus turistici sita nella centralissima Via Nazionale, mediante l’effrazione della porta d’ingresso con l’utilizzo di chiavi spurie e la successiva apertura con l’utilizzo di una fiamma ossidrica, di due casseforti installate all’interno degli uffici della società, dalle quali veniva asportata complessivamente la somma contante di 90.000 Euro, frutto di diverse settimane di attività lavorativa della citata società.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro sono giunti alla loro identificazione mediante attività dinamiche, esame dei tabulati di traffico telefonico, analisi delle immagini di video sorveglianza e dei profili social network, nonché perquisizioni e sequestri di arnesi ed apparecchiature atte allo scasso, indumenti e telefoni cellulari utilizzati dai malfattori. I militari sono riusciti a documentare e cristallizzare tutte le diverse fasi dell’attività delittuosa, dai sopralluoghi alla fase di condotta sino alla fuga con la refurtiva, nonché a documentare in maniera appropriata i ruoli rivestiti da ciascuno dei 4 soggetti indagati, tutti navigati “cassettari” romani, capeggiati da un uomo, già militante di movimenti di estrema destra romana e già noto alle cronache per essere aver capeggiato la protesta contro il centro di accoglienza di Via del Frantoio a Tiburtino III nell’agosto del 2017.

L’Autorità Giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative, valutati i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri, ha emesso un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di tutti e quattro i soggetti indagati – 1 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.

FOTO DI REPERTORIO