Amazon avvierà la realizzazione di un nuovo centro di distribuzione a Passo Corese, frazione del Comune di Fara in Sabina a 30 km da Roma, “per soddisfare la crescita della domanda in Italia“. L’investimento, del valore di 150 milioni nella nuova unità operativa da 60.000 mq, è stato annunciato dalla società e dal suo fondatore Jeff Bezos. L’azienda ha in programma di creare fino a 1.200 nuovi posti di lavoro entro tre anni dall’apertura dello stabilimento industriale.
Per il nuovo polo logistico, che sarà il secondo centro di distribuzione di Amazon nel Paese, il primo è operativo a Castel San Giovanni, provincia di Piacenza, l’inizio attività è prevista per l’autunno del 2017.
Lo stabilimento Amazon di Fara in Sabina, verrà impiegato principalmente per servire il Centro e il Sud Italia. Ma entrando nella catena logistico distributiva dell’azienda, che ha 150 centri di distribuzione nel mondo e 29 in Europa, a seconda dei prodotti, potrà essere utilizzato, in base alle esigenze, anche per spedizioni verso destinazioni in tutto il mondo.
“Negli ultimi cinque anni abbiamo creato più di 1.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel nostro centro di distribuzione attivo a Castel San Giovanni e oggi siamo lieti di annunciare che ne impiegheremo altri 1.200 nel nuovo polo di Passo Corese nei prossimi tre anni“, dichiara Roy Perticucci, Amazon Vice-President Operations Europe.
“Questa nuova unità operativa – prosegue Perticucci – sarà integrata nel network di Amazon che conta ventinove centri di distribuzione in sette Paesi europei, che ci permettono di rispondere alla crescita della domanda e di mantenere le nostre promesse di consegne veloci e affidabili ai clienti in Italia. Sono convinto che da questo investimento trarrà vantaggio anche l’economia locale, con nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per le imprese di collaborare con uno dei più avanzati network logistici al mondo, che raggiunge milioni di clienti in tutta Europa”.
“Non è invece all’orizzonte al momento il servizio di Prime Now a Roma“, ha fatto sapere l’azienda, che a novembre 2015 ha aperto il Centro di distribuzione urbano di Milano (1.500 mq) per le consegne a domicilio in un’ora. Il Prime Now consiste nella consegna del fresco in una o due
ore, e attualmente il centro di Milano copre territorialmente la città ed altri 46 comuni dell’hinterland.
Davide Basilicata, sindaco di Fara in Sabina ha dichiarato: “Siamo felici ed orgogliosi di questa notizia, che ripaga il lavoro della nostra amministrazione e quello di tutti i soggetti pubblici e privati che si sono impegnati per la realizzazione di questo progetto che oggi finalmente è divenuto realtà. Per Fara in Sabina e per il nostro territorio questo è un risultato decisivo per il rilancio economico e occupazionale che questa straordinaria occasione produrrà. Da oggi questo diventerà uno degli hub logistici più significativi d’Italia e tra i più strategici del centro-sud“.
Contemporaneamente, Amazon ha annunciato che aprirà, entro l’anno, un nuovo centro di sviluppo a Torino per mettere a punto le capacità di intelligenza artificiale e apprendimento automatico di Alexa, l’assistente vocale basata su Cloud di Amazon, che supporta i dispositivi e i servizi Amazon Echo, Echo Dot, Amazon Fire Tv e Amazon Tap, già presenti sul mercato americano e che permettono di parlare direttamente con i propri device.24
“Siamo felici di lanciare un centro di machine learning a Torino di diretto interesse per Alexa, dichiara Rohit Prasad, vice president e chief scientist per Alexa, il centro avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo delle capacità di comprensione del linguaggio”.
Ferdinando Moliterni