Ieri, 18 giugno, in via Colle della Cannetaccia, a Valmontone, si è conclusa l’attività info investigativa della polizia di Colleferro. La suddetta attività era mirata alla prevenzione e alla repressione dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Gli hanno proceduto al controllo di D.A., persona con a carico numerosi precedenti penali e di polizia.
I fatti
In particolare, nel pomeriggio di ieri, veniva posta in essere un’attività di osservazione e di controllo nei pressi della sua abitazione, attesa la presunta attività di spaccio al suo interno. Infatti, verso le ore 19:00 sopraggiungeva un’autovettura Citroen C3, il cui conducente attendeva l’apertura del cancello per poi accederci. Nella circostanza, il personale operante, approfittando dell’apertura dello stesso, faceva ingresso al suo interno. La successiva perquisizione personale, eseguita nell’immediatezza dei fatti, consentiva di rinvenire diversi pezzi di sostanze stupefacente, 4 del tipo cocaina pari a grammi 5.0, 2 di eroina (stessi grammi), più altri 7 pezzi di varia pesatura. La diversità di più sostanze e la diversa pesatura denotavano un chiaro indizio di destinazione a terzi.
Stante la flagranza di reato, la perquisizione, nonostante le dichiarazioni negative di D.A. sull’ulteriore possesso della sostanza stupefacente, veniva estesa a tutta l’abitazione e alle sue pertinenze e si concludeva con esito positivo. Infatti, nella camera da letto e nel vano cucina veniva rinvenuto un bilancino di precisione, una busta con all’interno diversi ritagli e rimasugli di cellophane di colore bianco, utilizzati per il confezionamento e zucchero extrafine: elementi univoci finalizzati ad attività di spaccio. Infine, nel locale adibito a falegnameria, precisamente occultati all’interno della piallatrice elettrica in acciaio, veniva rinvenuti anche due ovuli di sostanza stupefacente del tipo eroina pari a grammi 42,0, un involucro di cocaina pari a gr. 47,0 e 8 mazzetti di banconote di vario taglio pari a 8120 euro con allegati diversi fogli recanti nomi, importi e codici e un secondo bilancino di precisione.
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Pertanto, e visti i numerosi precedenti di D.A., quest’ultimo è stato arrestato e deferito all’autorità giudiziaria di Velletri, che ne disponeva la detenzione domiciliare, in attesa di ulteriori provvedimenti giudiziari.