Economia

Istat, commercio al dettaglio: i dati di maggio 2016. Calo rispetto a dodici mesi prima

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Secondo i dati forniti dall’Istat, a maggio 2016 le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento congiunturale dello 0,3% in valore e dello 0,2% in volume. Le vendite di prodotti alimentari sono aumentate dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume; quelle non alimentari dello 0,3% sia in valore sia in volume.

Nella media del trimestre marzo-maggio 2016, l’indice complessivo delle vendite al dettaglio in valore ha registrato un calo congiunturale dello 0,3%. L’indice in volume diminuisce dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.

Rispetto a maggio 2015, le vendite diminuiscono complessivamente sia in valore (-1,3%), sia in volume (-1,8%). Il calo più sostenuto si rileva per i prodotti alimentari: -1,8% in valore e -2,0% in volume.

Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano andamenti negativi in quasi tutti i gruppi di prodotti ad eccezione dei Prodotti Farmaceutici (+2,0%) e Altri prodotti (gioiellerie, orologerie) (+0,2%). Le variazioni negative più marcate si rilevano per i gruppi Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-3,2%) e Giochi, giocattoli, sport e campeggio (-2,8%).

Rispetto a maggio 2015, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce sia nelle imprese che operano nella grande distribuzione sia in quelle operanti su piccole superfici: rispettivamente -1,7% e -1,0%.