Dopo la chiusura per tre giorni di un bar del centro di Colleferro, a parlare è direttamente il proprietario del locale che ha voluto sottolineare alcune cose.
Bar chiuso per tre giorni a causa di “eventi delittuosi”: la verità del proprietario
“Il bar che gestisco è situato all’interno di un giardino pubblico, per questo motivo è per me impossibile impedire a determinati individui, per lo più teenager, di entrare. Facciamo tutto ciò che è in nostro potere per mantenere l’ordine di un’area grandissima che sfugge al controllo del singolo individuo, collaborando giornalmente con le forze dell’ordine che hanno, nonostante gli eventi recenti, tutto il nostro appoggio e la nostra gratitudine per il lavoro che svolgono. Ci tengo inoltre a sottolineare che alcuni degli “episodi delittuosi” a cui si fa riferimento nel precedente articolo sono avvenuti all’esterno del bar, con il bar CHIUSO” , sono queste le parole del proprietario del noto bar di Colleferro che, diversi giorni fa, è stato chiuso per tre giorni causa sospensione della licenza.
Il locale, essendo solo in parte gestito da soggetti privati, non può essere soggetto a nessuna restrizione di entrata o riconoscimento delle persone cosa che, invece, è possibile quando i locali sono di proprietà privata.
Come viene sottolineato dallo stesso proprietario, da diverso tempo, è stato proprio lui a denunciare alcuni episodi direttamente alle autorità competenti.
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Fortunatamente ora il locale ha riaperto e potrà continuare a servire i tanti ragazzi di Colleferro e non in pieno rispetto delle norme vigenti in materia di Covid-19.