Covid-19 e ripartenza: prudenza con i Paesi extra Schengen.
Comunicato stampa del Ministero della Salute
L’Italia sceglie la linea della prudenza e mantiene in vigore l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai Paesi extra Schengen. La misura si applica nel nostro Paese anche ai cittadini dei 14 Paesi individuati dall’Ue nella “lista verde”, da e per i quali ci si può muovere liberamente da domani.
È questo il contenuto dell’Ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
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Nel testo si aggiunge anche la comprovata ragione di studio ai motivi che consentono l’ingresso nel territorio nazionale. Le altre motivazioni per l’arrivo in Italia sono le comprovate esigenze lavorative, i motivi di salute e l’assoluta urgenza.
“La situazione a livello globale resta molto complessa. Dobbiamo evitare che vengano vanificati i sacrifici degli italiani negli ultimi mesi“. Queste le parole del ministro Speranza dopo la firma dell’ordinanza.
L’elenco dei Paesi verrà aggiornato ogni due settimane in base allo stato dell’epidemia dei vari Paesi e anche alla capacità di contenere eventuali contagi.
La lista verde, che ha scopo puramente orientativo e non vincolante, è formata da: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Rwanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay. La Cina solo a condizione di reciprocità.
Restano fuori i Paesi con gravi situazione sanitarie: Stati Uniti, Brasile, Russia, India, Turchia e Israele.
Il Regno Unito fa ancora parte, in via transitoria e fino al 31 dicembre, dell’UE.
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