E’ accaduto sabato scorso in zona Fidene. Un 22enne romano che, malgrado il divieto di avvicinamento, si è presentato a casa della madre a Val Melaina.
Ecco cosa è successo
La vittima, spaventata, ha telefonato al 112 NUE, raccontando che il figlio, M.M., si era ripresentato a casa e, dopo una violenta discussione, le aveva riconsegnato il telefono cellulare sottrattole qualche giorno prima.
Quando la donna ha cercato di contattare la Polizia, il giovane le ha strappato nuovamente il telefono dalle mani torcendole un braccio e minacciando di lanciarlo fuori dalla finestra.
Al sopraggiungere dei poliziotti, il ragazzo, ancora presente nell’appartamento, è stato trovato in stato di agitazione e molto nervoso. Accompagnato negli uffici del commissariato Fidene Serpentara, diretto da Fabio Germani, è stato accertato che già nei giorni precedenti, il 6, 7 e 24 giugno, il giovane si era presentato sotto casa della madre spaventandola.
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Arrestato, il giovane dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.
La donna, accompagnata in ospedale, dopo le cure del caso, è stata dimessa con 5 giorni di prognosi per trauma contusivo arto superiore dx e varie escoriazioni.