Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno individuato due trentenni del luogo con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un ragazzo di 24 anni, originario della Guinea, ospite di un centro di accoglienza di Aprilia.
Ecco cosa è successo
Verso le 21, mentre il giovane extracomunitario percorreva la via Goldoni di Lavinio a bordo di una bicicletta, è stato affiancato da un’utilitaria su cui viaggiavano i due uomini, sotto l’effetto di sostanze alcooliche e stupefacenti. Tra loro c’è stato un diverbio e sono volate parole, anche a sfondo razziale; poi l’auto ha investito l’uomo in bici una prima volta, dopo avere effettuato un’inversione di marcia e, guidando contromano, lo ha investito nuovamente, lasciandolo tramortito a terra per poi dileguarsi.
La vittima è stata fortunatamente subito soccorsa da un passante, per poi essere condotta al pronto soccorso dell’Ospedale di Anzio, ove è giunta incosciente e con profonde ferite alla testa e al tronco, tanto da far temere per la sua vita. Gli accertamenti dei medici hanno, invece, escluso lesioni interne per cui la prognosi, che resta riservata, ha consentito di escludere il pericolo di vita.
Nel frattempo, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno avviato immediate e serrate indagini che hanno consentito di individuare rapidamente l’autore del folle gesto e il suo accompagnatore. Intorno all’una di notte, infatti, il conducente del veicolo è stato rintracciato a bordo della sua utilitaria, su cui erano evidenti i segni dell’investimento, mentre percorreva via Batteria Siazzi di Anzio.
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Ricostruiti i fatti, anche con il supporto di immagini estrapolate da alcuni sistemi di sorveglianza privata, il conducente dell’auto, con precedenti per reati inerenti le sostanze stupefacenti, è stato quindi arrestato e condotto in carcere a Velletri, mentre il passeggero, incensurato, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
La vettura e la bici sono state sequestrate.