Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Fiumicino, diretto da Somma Catello, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio effettuati nella serata del 10 luglio scorso, hanno proceduto alla chiusura immediata e per 5 giorni di un noto locale, per aver violato le misure per contenere la diffusione del COVID-19.
I poliziotti, giunti all’esterno del locale, si sono trovati di fronte circa 250 giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni, accalcati e privi dei dispositivi di protezione individuali, intenti ad ascoltare musica ad alto volume, arrecando disturbo all’intero vicinato.
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Entrati all’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno riscontrato che, anche il personale non indossava i dispositivi di protezione e che non era stato istituito il registro per rintracciare gli avventori in caso di focolaio infettivo.
Inoltre erano stati collocati, senza autorizzazione, tavolini all’aperto in prossimità di un palazzo fatiscente e per questo, su richiesta del personale operante, è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno constatato l’imminente pericolo per l’incolumità pubblica e disposto l’immediato transennamento dell’area utilizzata abusivamente.
Infine sono state elevate numerose violazioni amministrative.
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