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Arce, premiato il Comandante Evangelista: d’ora in poi si occuperà della caserma di Piedimonte San Germano

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Arce, premiato il Comandante Evangelista: d'ora in poi si occuperò della caserma di Piedimonte San Germano

Un abbraccio lungo sedici anni, il paese saluta il Maresciallo Gaetano Evangelista. Una cerimonia composta, partecipata e a tratti commovente quella che si è tenuta domenica mattina presso la sala del Museo civico “Gente di Ciociaria”.

Alle ore 11 la massima assise si è riunita per conferire la benemerenza del Comune di Arce al servizio svolto dal Comandante Evangelista nei sedici anni di permanenza ad Arce. Dal prossimo 27 luglio, infatti, il sottoufficiale lascerà la Stazione dei Carabinieri di Arce per assumere il Comando di quella di Piedimonte San Germano.

La premiazione del Sindaco

Il sindaco Luigi Germani ha voluto fortemente che questa cerimonia si svolgesse all’interno del consesso civico, eccezionalmente convocato di domenica, proprio a voler interpretare il sentimento di ringraziamento dell’intera comunità al servizio svolto da Evangelista dal 2004 ad oggi.

«Sono stati anni difficili – ha detto il primo cittadino – in cui lo spiccato attaccamento al proprio dovere, la dedizione e lo spirito di servizio del Maresciallo Evangelista hanno fatto la differenza. Nel 2004 ero già sindaco – ha aggiunto Germani – e ricordo benissimo il giorno in cui si presentò in comune un giovane Carabiniere, particolarmente distinto, con tanto entusiasmo e tanta voglia di fare. Nessuno poteva immaginare che quel militare dell’Arma avrebbe intrapreso un percorso che ha cambiato la storia di questo paese, portandolo fuori da anni bui. Quello che sento di dire è grazie per tutto quello che hai fatto. Questo paese ti ha voluto bene e continuerà a volertene.

Oltre al Sindaco Germani, ha preso la parola anche il Sindaco di Colfelice Bernardo Donfrancesco, il Vicesindaco Sara Petrucci e il Presidente del Consiglio Comunale Elisa Santopadre.

Unanimi anche gli interventi dei consiglieri di minoranza Forte, Doria, Sofia e Simone.

Il Maresciallo Evangelista ha ringraziato l’Amministrazione comunale di Arce e tutti i presenti per le manifestazioni di stima e di affetto ricevute. «Non dimenticherò mai questi giorni – ha detto – e porterò nel cuore queste comunità che sono parte della mia vita. Lascio al mio successore – ha aggiunto – un paese che ha ritrovato il suo equilibrio. Arce – ha aggiunto – è un piccolo centro fatto di gente laboriosa, con aziende importanti e un alto numero di imprenditori e professionisti apprezzati. È un paese esposto strategicamente ad azioni criminali provenienti dall’esterno e per questo va difeso giorno per giorno in ogni ambito, senza trascurare nulla. Probabilmente in passato questo non è avvenuto, ce ne siamo resi conto e ne sono rammaricato. Ho sofferto molto quando, magari in tv, sentivo definire Arce come un luogo di delinquenti. Sapevo bene che non era così e che era invece necessario fare qualcosa per far riemergere la vera essenza di un paese tranquillo e civile. L’abbiamo fatto – ha concluso Evangelista – grazie ai miei collaboratori, a chi ha creduto in me e sopratutto a voi che mi avete dato fiducia».

Al termine, il Sindaco Germani ha consegnato al Maresciallo l’attestato di benemerenza rilasciato dal Comune di Arce e alla moglie Daniela un omaggio floreale.

Questa la motivazione riportata nel riconoscimento: «Perché chiamato a svolgere per conto della Benemerita Arma, incarichi prestigiosi a tutela di presidi istituzionali dello Stato, per il periodo di reggenza della Stazione dei Carabinieri di Arce, nella sua qualità di Comandante, ha svolto il proprio ruolo con spiccato attaccamento al proprio dovere, dedizione e spirito di servizio. Con la sua azione costante e perseverante, sempre protesa al contrasto della criminalità ed al rispetto della legalità, istituzionalmente integrandosi con la comunità arcese, ha dimostrato professionalità e capacità operative tali da garantire livelli di vivibilità e percezione di sicurezza elevati agli abitanti di questo territorio comunale che, con affetto, ne ricorderanno la Sua permanenza».

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Alla cerimonia di saluto hanno partecipato i Carabinieri in servizio ad Arce con il Maresciallo Antonio Martiniello, il parroco don Arcangelo D’Anastasio, il Comandante della Polizia locale Giampiero Marzilli, i membri dell’Associazione Carabinieri in congedo, i volontari della Protezione Civile e numerosi cittadini.