«Ai vigili del fuoco giovani la politica ha regalato con il decreto legge Semplificazione non i famigerati 165 milioni previsti nella Legge di Bilancio 2019, ma un futuro di pochi spiccioli: 13€ lordi al mese, una vita lontano da casa grazie al blocco di 5 anni sulle prime assegnazioni e la concretezza di una pensione che non arriverà mai – dichiara Pierpaolo Leonardi, dell’esecutivo confederale USB – Oggi questa manovra getta nel baratro della povertà chi in questo Paese rappresenta la spina dorsale del soccorso pubblico. Niente previdenza, nessun aumento che valorizzi il lavoro ma soltanto cifre che offendono».
USB in piazza
Sono questi i motivi per i quali il 22 luglio alle ore 09.00 l’Unione Sindacale di Base sarà in Piazza Montecitorio a protestare perché i vigili del fuoco possano avere quello che gli spetta.
USB ha deciso di mettere da parte ogni tipo di controversia per condividere una linea comune a tutte le sigle che rappresentano i lavoratori del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Come dimostra la tabella elaborata a maggio con Cisl e Uil per una diversa ripartizione economica delle risorse stanziate.
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La protesta del 22 luglio è aperta a tutte le organizzazioni sindacali che reputano oltraggioso questo atto di prepotenza e a tutti i colleghi che, a prescindere dall’appartenenza sindacale, vogliano lottare al nostro fianco.
Coordinamento nazionale Vigili del Fuoco USB