Frosinone – Nuovi alberi verranno messi a dimora in città per ridurre l’inquinamento dell’aria.
Più verde, meno inquinamento
La giunta Ottaviani, nell’ultima seduta settimanale, ha approvato il Progetto Esecutivo del lotto funzionale riguardante la messa a dimora di soggetti arborei nell’area del Parco Matusa, come previsto da Folium – “Urban Forestry”. La delibera è stata predisposta anche ai fini dell’ottenimento delle Autorizzazioni richieste dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Generale Archeologica, delle Arti e Paesaggio.
Folium – Urban Forestry, concepito dall’amministrazione per il risanamento della qualità dell’aria e la riduzione delle emissioni di materiale particolato in atmosfera, è stato redatto mediante l’assessorato all’ambiente coordinato da Massimiliano Tagliaferri. Ammesso a contributo per 330.000 euro su finanziamento regionale a fronte di un costo totale di 550.000 euro, usufruirà di una compartecipazione comunale pari a 220.000 euro, finanziata dalle somme incassate dall’Ente dalle sanzioni derivanti dalla disciplina urbanistica (“danno ambientale”).
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In particolare, il progetto esecutivo a firma dell’arch. Paolo Culla (a cui è affidata la direzione dei lavori) prevede la messa a dimora di un filare di Quercus ilex, nel Parco Matusa. La predisposizione di un nuovo filare di lecci (22 gli esemplari per una lunghezza totale di circa 125 metri), aumenterà le zone ombreggiate del parco con beneficio della fruibilità.
Il “core” del progetto Folium – Urban Forestry muove dall’idea della messa a dimora e la cura di nuovi alberi sul territorio comunale, al fine di creare un sistema integrato unico di verde urbano territoriale tale da avere un effetto sinergico nel rimuovere notevoli quantità di inquinanti solidi (particolato) e gassosi (ossidi di azoto e di zolfo, O3) e contribuire a ridurre l’anidride carbonica. “Folium” verrà messo a sistema, inoltre, con il completamento della pista ciclabile della lunghezza di circa 2,50 Km nel tratto che va dalla stazione Ferroviaria, passando per la delegazione Scalo fino a raggiungere e collegare lo stadio comunale “Benito Stirpe”. Il tracciato per la mobilità alternativa si inserisce altresì in un contesto più ampio di bonifica ambientale già avviato dall’Amministrazione Comunale, vista la presenza, nell’area, del Parco del Matusa e il progetto di riqualificazione del fiume Cosa mediante l’esecuzione di un Parco Fluviale che metterà in comunicazione l’ex stadio con l’Ascensore inclinato. Previsto, nello stesso programma, l’acquisto di 1 veicolo a metano a adibire a scuolabus idoneo al trasporto di 8 passeggeri (escluso autista) ed attrezzato con elevatore per il trasporto di 3 sedie a rotelle per bambini diversamente abili.
Il progetto Folium – Urban Forestry, ha l’obiettivo, quindi, grazie alle caratteristiche e funzioni delle piante, di ridurre gli inquinanti atmosferici. Le foglie degli alberi, specialmente quelle con determinate caratteristiche indicate nella relazione tecnica dall’agronomo, dott. Giuseppe Sarracino, hanno la capacità di fungere da “dissipatori” per il particolato sospeso, ovvero di catturare le particelle inquinanti che si depositano sulla superficie fogliare. Le aree di intervento, tenute insieme tramite la pista ciclabile, sono state individuate nella Zona delle Fontanelle, del Parco Matusa e del Casaleno. I suddetti interventi comporteranno un incremento di circa 30% del patrimonio arboreo e arbustivo che fa capo all’Amministrazione comunale, tenendo presente che il comune è proprietario di circa 4.000 alberi. Il numero di alberi e arbusti, previsti dal progetto, sarà di 850 soggetti di diversa grandezza. Per quanto riguarda i risultati attesi, si va dall’assorbimento di inquinanti gassosi, alla cattura delle polveri e l’assorbimento di CO2. Altri effetti, la mitigazione della temperatura nel tessuto urbano e la conservazione della biodiversità.