Abbiamo preso atto che il Presidente Zingaretti, con il comunicato del 23 luglio 2016, ha voluto dimostrare in concreto l’impegno della Regione ad estinguere tutti i provvedimenti liquidati dall’Amministrazione regionale alla data del 31 dicembre 2015.
Peccato, Presidente, che tocchi a noi ricordarle che l’impresa SO.I.M. srl, attraverso l’opera delle sue maestranze, ha portato a termine nel novembre 2015 i lavori di ristrutturazione della Nuova Ala dell’Ospedale L. Parodi Delfino di Colleferro. Ciò nonostante la nostra impresa non risulta tra quelle che saranno liquidate; eppure Presidente le fatture dei lavori eseguiti e non ancora pagate risalgono addirittura al 2014!
E’ ripetitivo ma obbligatorio ricordarLe, Presidente, che non più tardi di un anno fa in occasione della Sua partecipazione all’inaugurazione di un reparto presso l’Ospedale di Colleferro ci aveva chiesto pubblicamente di avere ancora un po’ di “pazienza”, in quanto di lì a breve tutte le questioni economiche inerenti l’appalto sarebbe state risolte, chiedendoci di non sospendere i lavori ed anzi di portarli a termine per dare seguito al programma sanitario del territorio.
Ebbene Presidente la SO.I.M. e noi dipendenti che ne facciamo parte abbiamo profuso il massimo sforzo per onorare l’impegno preso con Lei: l’impresa rispettando fedelmente gli obblighi contrattuali, ma l’Asl di Tivoli e la Regione no!
Abbiamo appreso, come dichiarato dal Direttore Generale De Salazar, che l’Asl di Tivoli intende pagare una parte dei crediti vantati dalla S.O.I.M. e sul pagamento parziale dei lavori eseguiti vorrebbe ottenere la disponibilità dei locali della Nuova Ala per inaugurarla entro fine luglio.
Ci rivolgiamo a Lei Presidente per ribadire nuovamente che l’impresa ha sempre assicurato la propria disponibilità a consegnare la Nuova Ala dell’Ospedale di Colleferro nel momento in cui sarà stata pagata per l’intero ammontare dei lavori eseguiti, nel rispetto del contratto e a salvaguardia delle nostre prestazioni lavorative.
Noi lavoratori vogliamo GARANZIE e non SPECULAZIONI! Vorremmo il sostegno e la solidarietà “manifestata” e non dichiarata degli amministratori locali. I danni a carico dell’impresa sono danni a carico dei lavoratori e il rimpallo delle responsabilità alla fine non gioverà a nessuno!
Eppure gli organi dello Stato, le Istituzioni e chi le rappresenta dovrebbero dare l’esempio e rispettare per primi le regole, invece noi in questa assurda vertenza non siamo stati tutelati da nessuno, ma ne abbiamo pagato tutte le conseguenze!
NON E’ GIUSTO E NON E’ PIU’ ACCETTABILE!
La nostra impresa si trova sull’orlo del fallimento, il nostro posto di lavoro (e il sostentamento per le nostre famiglie) sono in serio pericolo.
Dopo aver rivolto un Appello alle Istituzioni locali, ai Cittadini e al Comitato Libero “A difesa dell’Ospedale di Colleferro” – Coordinamento Territoriale, rivolgiamo un Appello a Lei, Presidente! Intervenga a risolvere questa situazione fortemente penalizzante per noi dipendenti, per l’impresa e per tutti, perchè i lavori sono stati completati a novembre 2015 e da allora la Nuova Ala dell’Ospedale di Colleferro è rimasta chiusa e inutilizzata, impedendo di fatto la definizione di un progetto definito e circoscritto.
Ci affidiamo a Lei Presidente Zingaretti!
I dipendenti della SO.I.M. S.r.l.
Colleferro, 28.7.2016