Frosinone – Si resero protagonisti di una rissa a bordo piscina al termine di una gara di campionato, denunciati e colpiti da D.A.SPO. cinque atleti della pallanuoto.
I fatti sono stati ricostruiti grazie agli investigatori della D.I.G.O.S. dalla Polizia di Stato
Lo scorso febbraio, presso lo Stadio del Nuoto di Via Casaleno, al termine della gara valevole per il campionato di serie B di pallanuoto tra le squadre Frosinone Rari Nantes e San Mauro di Casalnuovo di Napoli, alcuni giocatori delle due compagini si resero protagonisti di una furiosa rissa. I giovani coinvolti, che si affrontarono con calci e pugni, dovettero anche ricorrere alle cure mediche per le ferite riportate.
Al termine di una delicata indagine, condotta dagli investigatori della Squadra Tifoserie della D.I.G.O.S. della Questura di Frosinone, si è proceduto alla denuncia in stato di libertà per il reato di rissa aggravata nei confronti di cinque atleti, tre appartenenti alla Frosinone Rari Nantes e due appartenenti alla compagine partenopea.
LEGGI ANCHE – Frosinone, messa a dimora di 850 nuovi alberi: in armonia con altre iniziative, si punta al miglioramento della qualità dell’aria
Oltre la denuncia penale, la locale Divisione Polizia Anticrimine ha dato esecuzione al provvedimento amministrativo del D.A.Spo., emesso dal Questore di Frosinone, che prevede per i cinque nuotatori il divieto di accesso presso i luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive per un anno, un provvedimento certamente pesante per gli sportivi coinvolti ma adeguato al disvalore dell’accaduto in un luogo che deve essere consacrato allo spirito sportivo ed al fair-play.