“Nuovo svio (o deragliamento) sulla ferrovia ex-concessa Roma-Giardinetti, ancora nel piazzale esterno della stazione di Centocelle. È accaduto nella giornata Martedì 21 luglio.
I fatti
Un convoglio, fuori dal servizio, stava rientrando al deposito, quando, all’improvviso, si è verificata un’anormalità mentre l’ultimo carrello transitava sul deviatoio”. Lo riferisce in un comunicato l’associazione TrasportiAmo. “Al di là delle motivazioni, sulle quali, comunque, chiediamo conto alla società Atac – continua il comunicato – l’episodio, l’ennesimo, torna a dimostrare la necessità di azioni immediate per il mantenimento del servizio attuale. Fondamentale, ribadiamo, per il bacino d’utenza della Casilina, e pagato dai contribuenti, mediante il Contratto di Servizio adottato dalla Regione Lazio con apposita deliberazione”.
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Contratto che disciplina, in rispetto del DPR 753/80, l’erogazione del servizio odierno e che secondo Trasportiamo non tiene conto delle trasformazioni future, che sono un’altra partita e ricadono in un altro capitolato di spesa. “Adesso la Regione elargisce i corrispettivi, al fine di garantire, in primis, la regolarità e la sicurezza dell’esercizio, adesso la cittadinanza necessita della ferrovia e adesso vogliamo sapere da Roma Capitale e Atac quali sono gli interventi ordinari e straordinari intrapresi o da intraprendere per le manutenzioni all’infrastruttura e al materiale rotabile. La sofferenza delle officine di Centocelle è nota da tempo, cosa è stato per arginare il problema?”.