Con l’elaborato “Segni com’era, com’è, come la vorrei”, Alessandra Navarra vince la prima edizione del premio letterario “Mons. Bruno Navarra”, istituito dal Comitato di Quartiere “Piazza Risorgimento dereto la Mola del Presidente Giovanna Speranza, in collaborazione con il Camper Club Colleferro del Presidente Valter Menichelli, con il patrocinio del Comune di Segni. Al secondo posto si è classificato Cristian Rinaldi, terzo classificato Gabriele Iatomasi. Premio speciale giuria a Marco Coculo.
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La premiazione è avvenuta nella serata del dialetto, nell’ambito del programma ufficiale dei festeggiamenti del patrono San Bruno stilato dal Comune di Segni, molto ben presentata da Annalisa Ciccotti. Il logo ufficiale è stato disegnato dal grande Maestro, il pittore Antonio Fiore-Ufagrà. Il premio, consistente in buoni acquisto testi scolastici, è stato finanziato con le quote del 5 per mille pervenute al Comitato di quartiere, ed è stato riservato ai ragazzi delle classi terze della scuola “Don Cesare Ionta”.
I buoni acquisto sono spendibili nelle edicole di Segni: un aiuto concreto alle famiglie che si trovano a dover affrontare l’importante impegno economico del primo anno della scuola superiore. I soldi del territorio rimangono sul territorio, aiutando il territorio.
“Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione, pur con le molteplici difficoltà incontrate a causa della pandemia, che ha sconvolto completamente l’idea originaria; – ci ha spiegato il Presidente Giovanna Speranza – abbiamo posto una pietra miliare su un concorso destinato a ampliarsi nei prossimi anni. Dedicato a Mons. Bruno Navarra, sacerdote, insegnante e autore di pregevoli opere storiche e letterarie del nostro territorio che tanto si è speso per la scoperta e la conoscenza delle tradizioni popolari e religiose, degli usi e costumi, dei personaggi, della storia, dei beni ambientali, paesaggistici, turistici, architettonici: un ponte che ha contribuito, con la ricchezza della scrittura, alla promozione della cultura e delle lettura, leggere è una ricchezza per la persona e per l’intera comunità, ed è un potente mezzo di crescita per tutti.
Approfitto in questa sede per ringraziare: in primis tutti coloro che ci hanno dato fiducia con la scelta di donarci il 5 per mille; il Comune di Segni, il sindaco Piero Cascioli e il delegato alla cultura Bruno Recchia e l’Amministrazione comunale tutta; il pittore, Maestro Antonio Fiore per la realizzazione del logo; il Dirigente Scolastico, dott. Luigi Sbraga, nella cui disponibilità completa ha trovato realizzazione la manifestazione, i docenti, che pur tra i molteplici impegni e la successiva mole di lavoro dello smart working sono riusciti a ben motivare i ragazzi, la scuola e i ragazzi tutti; Valter Menichelli del Camper Club che insieme a noi ha collaborato all’iniziativa ed ha contribuito con le targhe e i riconoscimenti consegnati; i parenti di Mons. Navarra che ci hanno permesso di dedicare il concorso letterario, in particolare Maria Volpicelli che in sede di ritiro premio ha speso belle parole in proposito; la giuria composta da Annalisa Ciccotti elemento fondamentale e prezioso, Flavia Barcellona, Valter Menichelli, Patrizia Travagliati e il parroco Don Daniele Valenzi; la BCC nelle due agenzie di Segni e Colleferro, Francesco Kolar per la grafica della locandina; Segni Aziende di Alessandro Pucello per le foto della serata; i giornalisti per il loro prezioso lavoro di informazione, e tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Tutti i lavori dei ragazzi andranno alla Biblioteca come patrimonio a futura memoria.
Quest’anno – ha concluso il presidente Giovanna Speranza – andremo a votazione per il rinnovo delle cariche e annuncio che dopo sette anni di lavoro in prima linea non mi ricandiderò, ma prima di passare il testimone, realizzerò in autunno con il Direttivo uscente, un progetto per i giochi dei bambini”.
Per il presidente del Camper Club Colleferro, Valter Menichelli “è stata una bella esperienza e anche noi siamo soddisfatti del risultato di questo progetto comune insieme al Comitato di Quartiere. La nostra associazione, pur non avendo sede a Segni, ha collaborato perché la conservazione delle proprie radici è il patrimonio comune da difendere, gli habitat che oggi per noi sono tesori, come storia, tradizione, arte, cultura da preservare, valorizzare, tutelare e trasmettere arricchite dai nostri saperi e di cui noi, come camperisti ne siamo particolarmente sensibili. Mi associo anche io ai ringraziamenti fatti dal Presidente Giovanna Speranza.”