Una conferenza stampa chiara ed emozionata quella in cui la presidentessa Fabiola Cilia ha analizzato i mesi passati e svelato i piani futuri della Pallacanestro Palestrina. Un flashback partito ricordando la sospensione dei campionati nel momento magico della squadra qualificata in Coppa Italia e prima incontrastata.
Poi un passaggio ai motivi che hanno spinto ad onorare il pagamento dell’ultima rata per non mettere fine a una storia che parte dal 1962, con il beneplacito del “papà” della pallacanestro prenestina Giggi Stellani. Ed ecco l’analisi sulla situazione economica dettata dalle difficoltà delle società del turismo e del trasporto che in questo decennio hanno accompagnato i nostri colori, tra le aziende più in difficoltà nel panorama nazionale.
Queste le parole di Fabiola: “Abbiamo rispettato i momenti di difficoltà altrui andando avanti con le nostre forze, a testa alta. Non abbiamo voluto cedere il titolo perché avrebbe rappresentato fare soldi e speculare sul basket, che resta un patrimonio della città e dei tifosi. Questo passo indietro comporta che rinunceremo al diritto di Serie B auto-retrocedendoci in C Gold laziale. In un periodo di cassa integrazione, la cosa più giusta da fare era questa dal punto di vista etico e morale, certi che quello che ci contraddistingue è la passione e non la categoria. Il basket ci ha fatto sognare ma anche regalato momenti di delusione e la cosa più semplice da fare era mollare, ma non era il caso crediamo ai sacrifici e che questi possano essere il nuovo trampolino di lancio.
Proprio dal settore giovanile ripartiamo, cercando di dare la massima professionalità e formare ragazzi. Questo è uno dei momenti più duri in ambito sportivo, andare avanti e dimostrare che siamo persone in grado di garantire il diritto allo sport e al divertimento ci rende onore e andremo avanti per dimostrare per l’ennesima volta che Palestrina c’è a dispetto anche di chi starà godendo di questo passo indietro. Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato in questi anni perché difficilmente sarà dimenticato il bello che è stato creato, continuo a credere a tutto quello che è stato fatto e che non sia stato vano. Inizierà una nuova fase non meno importante, la storia di Palestrina è sempre stata quella di tornare più forte di prima. Le nostre riflessioni e il silenzio sono terminati, sappiamo di avere molto da fare per la città e per le persone che ci aiutano. Mi dissero che non apprezzo il movimento, Io amo questo movimento, ma vorrei vederlo stravolto, continuo a vedere errori anche di miei colleghi, credo nella nostra storia e alla fine ci darà ragione.
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Ancora grazie a Giggi Stellani, a questa famiglia, a chi ha lottato, a chi ci ha sostenuto, l’ultimo pensiero è per tutti voi che ci avete seguito e affollato il PalaIaia vi chiedo di continuare a crederci, applaudire, urlare, per quelle persone che quest’anno ancor di più crederanno in qualcosa di grande e si metteranno a disposizione di una società che dal 1962 non ha mai smesso di esistere. Ne avremo bisogno per la nostra storia che ha ancora tantissimo da darci.”