Un furto consumato in un una scuola per l’infanzia nel quartiere Trieste a luglio, a seguito del quale gli agenti del commissariato Salario Parioli – diretto da Giuseppe Rubino – e della Polizia Scientifica avevano effettuato il primo intervento. Dalle prime indagini i poliziotti avevano rilevato che l’autore del furto si era introdotto all’interno della scuola attraverso una finestra e che, una volta dentro l’istituto, era riuscito a portar via 2 tablet ed una macchina fotografica digitale.
Ecco cosa è successo
La Polizia Scientifica è riuscita poi a repertare un’impronta lasciata sullo stipite della finestra – posta a protezione dell’aula ludica – che è risultata appartenere ad un 64enne, originario di Palermo, del quale gli agenti hanno subito rintracciato l’abitazione.
Perquisito l’appartamento, i poliziotti hanno così trovato un computer portatile, un mini stereo, due casse acustiche e una cassa amplificatrice Bluetooth.
Il 64enne, al termine dell’attività, è stato denunciato per il reato di furto e danneggiamento.
LEGGI ANCHE – Opportunità di lavoro a Roma in NTT Data: ecco i profili ricercati
Sono tutt’ora in corso indagini per rintracciare i legittimi proprietari del materiale sequestrato.