Si sta registrando una impennata di casi in diversi territori della Nazione e in tutta la Regione Lazio, in gran parte causata dai contagi di chi rientra dalle vacanze dall’estero, di cui all’Ordinanza del Ministro Speranza, ma in questi ultimi giorni anche per vacanzieri di ritorno dalla Sardegna in primis, ma anche da altre Regioni italiane, in cui si registrano percentuali elevate di casi in specie tra i giovani e a causa di mancata adozione di precauzioni in luoghi affollati e di divertimento.
La ASL invita chi rientra dalle vacanze a recarsi ai drive in per effettuare il tampone
Il numero di casi registrati nel Lazio è purtroppo pari ai numeri registrati nel mese di aprile scorso a causa di questo fenomeno, rischiando di vanificare in questa fase tutti gli sforzi fatti da ASL e dai cittadini del frusinate sul controllo del Covid.
I nostri drive in sono a disposizione (Frosinone tutti i giorni feriali 9-13; Cassino lun merc venerdì 9-13) perciò di tutti coloro che rientrano non solo dall’estero ma anche da vacanze in Italia: potranno effettuare tampone gratuitamente prima di riprendere contatti con conoscenti, lavoro, vita sociale nel frusinate; con grande senso civico e di responsabilità, anche nei confronti di amici, zii, nonni, colleghi di lavoro e altri familiari, si fa appello a tutti coloro che rientrano nei Comuni della Provincia, da qualunque luogo di vacanza, per sottoporsi al tampone, per una diagnosi precoce e le cure del caso per se stessi (ci sono diversi giovani ricoverati in questo momento, non sono affatto immuni, come qualcuno tende a pensare) e per evitare di contagiare altri contatti.
Fino all’esito del test, le persone sono tenute all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione.
“Le strutture della ASL e i drive in stanno effettuando uno sforzo aggiuntivo in questo periodo di ferie del personale per garantire massima disponibilità a tutti, e di ciò si ringrazia tutto il personale sanitario impegnato anche in questa fase – dichiara il Direttore Generale della ASL, Dott.ssa Patrizia Magrini – e sono stati avviati ieri i test sierologici per circa 12.500 docenti e personale delle scuole, più studenti disabili, in vista della riapertura: anche alle scuole l’appello di sottoporsi TUTTI al test gratuito per la campagna “Scuolasicura”, promossa dalla Regione Lazio, che la ASL ha organizzato andando con gli infermieri direttamente negli Istituti scolastici.
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Nessuno vuole tornare al lock down né non riaprire o dover richiudere le scuole, come sta accadendo in altri Paesi, e possiamo riuscirci con l’impegno di tutti”