Cronaca

Roma, pretendono da una prostituta 2000 euro per un debito di droga di una sua amica

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
San Lorenzo, ruba portatile in una sede universitaria e una borsa a una prostituta

Due 39enni romani  ed un romeno 31enne sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per estorsione ai danni di una giovane prostituta.

Ecco cosa è successo

Gli aguzzini, da circa 2 settimane, avevano iniziato a chiedere soldi alla meretrice con la scusa che, quanto richiestole, era un debito che la stessa aveva “ereditato” da una sua amica. Il denaro dovuto inizialmente era pari  a 40 euro, ovvero una dose di cocaina non pagata, per poi arrivare fino a 2 mila euro di oggi.

Dopo un’iniziale richiesta verbale, il gruppo è passato alle vie di fatto minacciando e picchiando anche il marito della peripatetica. All’ennesimo episodio la donna si è rivolta al commissariato Esposizione, diretto da Pasquale Fiocco.

Gli investigatori, conoscendo il tessuto criminale del loro territorio, hanno individuato una serie di sospetti, 2 dei quali, romani, M.E. e Z.D.,  che sono stati riconosciuti dalla vittima nelle foto-segnaletiche.

Gli estorsori, con una escamotage, sono riusciti a stabilire un contatto telefonico con la vittima e le hanno dato appuntamento per il pomeriggio stesso in un locale pubblico con l’obbligo di portare almeno un parte dei soldi.

I poliziotti, dopo aver fotocopiato le banconote, ben nascosti, si sono appostati nelle vicinanze del locale scelto dai criminali. Oltre ai 2 romani, tutti su una citycar, si è presentato anche C.V. – 31 anni di origini romene – ed è stato proprio lui che ha fatto il primo sopralluogo per controllare che la vittima fosse sola; convinto di non essere osservato ha avvisato gli altri che, seppur con alcune cautele, sono scesi dall’auto, sono andati dalla donna e si sono fatti consegnare i soldi. Subito dopo è scattato il blitz della polizia. I 3 hanno tentato la fuga che è stata interrotta dopo pochissimi metri. I poliziotti, durante le perquisizioni, hanno trovato i soldi ed il telefono usato come ultimo contatto con la vittima.

LEGGI ANCHE – Sacco Pastore, ubriaco entra in un bar e scaraventa tutto all’aria

Dopo gli accertamenti di rito, i malviventi sono stati arrestati ed affidati al carcere di Rebibbia a disposizione della Magistratura.