Attualità

Atac, scale mobili: attivo oltre il 90 per cento degli impianti

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
ATAC, al via nuovo bando per la selezione di autiste e autisti

In relazione a notizie di stampa che riportano dello stato di alcuni impianti di traslazione nelle stazioni di Roma, Atac precisa che al momento risultano regolarmente attivi oltre il 90 per cento degli impianti.

Alcune scale e ascensori fermi per la normale attività di manutenzione o per le norme Covid

Gli impianti attualmente non disponibili sono stati chiusi in parte in ottemperanza alle norme Covid, che impongono di adottare percorsi differenziati e quindi la disattivazione di alcune scale mobili e ascensori; in parte per le normali attività di manutenzione, che spesso si concludono nell’arco della giornata.

Va sottolineato che questi impianti sono di regola oggetto di manutenzioni, che Atac svolge in stretta coerenza con le norme per garantire la massima sicurezza, anche con cadenze previste da norme di legge con vari tipi di regolarità (mensile, trimestrale, annuale, decennali e ventennali) che a volte richiedono che l’impianto venga smontato, lavorato nelle officine e poi rimontato in stazione.

Ovviamente la complessità dell’intervento ha un impatto diretto sui tempi di riattivazione e sulla fruibilità delle stazioni, come ad esempio nelle stazioni di Cornelia e Baldo che oggi sono regolarmente in funzione dopo un periodo di chiusura proprio per queste attività e dove, contrariamente a quanto riportato, non sono stati sostituiti gli impianti ma sono stati revisionati.

LEGGI ANCHE – Incendi nel quadrante a sud di Roma, i Sindaci di Pomezia e di Ardea incontreranno il Prefetto il prossimo 2 settembre

Al contrario, alcuni impianti sulla linea B sono stati chiusi per fine vita tecnica e verranno riaperti a valle del completamento delle attività di sostituzione. Nella stazione Battistini, infine, gli impianti risultano regolarmente aperti.

Foto: Wikimedia Commons/Damiano Costantini