Il razzo europeo Vega è stato lanciato nella notte dalla base europea di Kourou, nella Guyana Francese e per la prima volta ha portato in orbita 53 satelliti grazie al dispenser Ssms. La sedicesima missione è avvenuta alle 3.51, ora italiana, di oggi 3 settembre.
Il lanciatore dell’Agenzia Spaziale Europea, costruito dalla Avio di Colleferro, è ormai in orbita, dopo alcuni rinvii dovuti alle cattive condizioni meteorologiche. Ha portato in orbita sette micro-satelliti e 46 satelliti più piccoli.
Dopo il lancio dell’Ariane 5 che il 17 agosto aveva segnato la riapertura della base di Kourou dopo il lockdown imposto dalla pandemia di Covid-19, questo successo del lancio di Vega segna la ripresa delle attività nella base di lancio europea.
Bernardini (ArianeGroup): “Successo del VEGA sia di sprone alla cooperazione per una maggiore competitività”
Morena Bernardini, Direttore della Strategia di ArianeGroup: “Dopo il successo di Ariane 5 il 15 agosto scorso, questo successo del VEGA è motivo di soddisfazione per l’intera industria aerospaziale europea.
Con la messa in orbita di oltre 50 satelliti, Arianespace, Avio e le istituzioni europee coinvolte nel programma, a cominciare dall’ESA, hanno dimostrato di che cosa sia capace l’Europa quando unisce le proprie forze. ArianeGroup è un partner storico di Avio, avendo le due aziende iniziato a collaborare alla fine degli Anni ’80 per il programma Ariane 5.
Il successo di oggi è una conferma che l’Europa può dire la sua in fatto di accesso autonomo allo spazio. Dobbiamo lavorare insieme per garantirci questo diritto di parola anche in futuro, valorizzando le sinergie tra aziende del comparto e aumentare la competitività dei nostri lanciatori.
L’aver scelto un motore comune ai futuri Vega C e Ariane 6 (il P120C) è stato un passo importante ed è fondamentale proseguire su questa linea anche nei futuri programmi di sviluppo. Solo con cooperazione e integrazione l’Europa potrà reggere il confronto con i concorrenti.”
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