Riceviamo e pubblichiamo
MARINO. PCI A MONTECITORIO: NO AI BOMBARDAMENTI IN LIBIA DI USA/NATO/UE/GOVERNO RENZI
Il 6 agosto è stata la triste ricorrenza del bombardamento di Hiroshima con la prima bomba atomica utilizzata in un conflitto (71 anni fa uno sgancio, 130.000 morti in un colpo solo).
Purtroppo nella lunga esperienza dell’umanità, nella fase moderna, decine e centinaia di conflitti si sono succeduti, tutti al servizio di politiche imperialiste di cui si sono sempre avvantaggiati mercanti di armi, mercanti di beni e servizi da offrire ai vari “popoli liberati” dopo averli massacrati con bombe ed invasioni.
Ora, in questo 2016, in questo scorcio di ultime settimane, le volontà di USA/NATO/UE corroborati e serviti dal Governo italiano tramite le decisioni di Renzi mostrate dalle dichiarazioni del Ministro della Difesa Pinotti danno il via libera al bombardamento della Libia per poter “accontentare” tre pretendenti economici a cui serve che la Libia sia divisa in tre parti e non torni mai più nazione autonoma.
Com’era prevedibile, il nuovo attacco militare USA contro la Libia è cominciato. Il governo italiano ha già approvato i bombardamenti. A giorni, Sigonella potrà già essere la base di partenza dei raid USA e l’Italia è ad un passo dall’essere coinvolta sul piano militare.
Il PCI, che ha già avviato, sul piano nazionale, una campagna dal titolo inequivocabile (“Fuori l’Italia dalla NATO”), dice chiaramente “ NO” al nuovo intervento imperialista in Libia e invia a tutti i Coordinamenti nazionali provvisori un volantino da pubblicare nei siti, su facebook e far circolare in Rete; da utilizzare nelle piazze, nei mercati e nella mobilitazione contro la guerra.
Il periodo estivo non è dei più facili, ma – per l’importanza della questione – chiediamo ai compagni e alle compagne un sacrificio militante, affinché la linea del Partito contro la guerra sia fatta conoscere.
Per questo, seppur in piena estate, seppur in assenza di adeguata informazione e attenzione sui sempre più omologati e soggiogati mezzi di informazione; il Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista, il 5 agosto, hanno presidiato l’ingresso di piazza Montecitorio (Camera dei Deputati) con decine di partecipanti, con le bandiere rosse, per reclamare il rispetto della Costituzione italiana contro le politiche di guerra del Governo Renzi.
Alla manifestazione, ha partecipato anche una delegazione del PCI di Marino che ha significativamente legato il proprio striscione sulla transenna che divide la piazza Montecitorio dall’ingresso protetto della Camera dei Deputati.
La mobilitazione comunista continuerà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
No ai bombardamenti in Libia. Sì alla pace e a politiche di cooperazione.